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venerdì 22 Novembre 2024,

Il volo dei colibrì di «Insieme si può…» per chi soffre

Dal 21 al 28 febbraio tanti alberi con uccellini di carta realizzati dai bambini dell’associazione entreranno in 24 tra ospedali e case di riposo del Bellunese, con un messaggio di speranza.

Ciascuno può fare la propria parte in ogni momento, come il piccolo colibrì che nella favola affronta l’incendio della foresta iniziando a gettare, con il suo becco, tante gocce d’acqua sulle fiamme: non si arrende, dà il buon esempio a tutti gli altri animali, che poi si uniscono e tutti insieme riescono a spegnere il fuoco. Da questa favola prendono il nome i gruppi dei bambini dell’associazione «Insieme si può…» che, sparsi per la provincia di Belluno (e non solo), si impegnano per fare la propria parte nella società in favore di chi è meno fortunato o chi soffre.

I giovani volontari dei Colibrì, insieme ad alcuni volontari adulti dei gruppi dell’associazione, si sono quindi rimboccati le maniche e, in questo periodo di grandi difficoltà e incertezza legate alla pandemia di Covid-19 e alle sue conseguenze, hanno deciso di portare la loro “goccia d’acqua” a chi sta soffrendo maggiormente: gli anziani nelle case di soggiorno, i malati negli ospedali e tutto il personale medico e sanitario che si sta prendendo cura di loro.

È nata così una bellissima iniziativa, «Il volo dei Colibrì», con lo scopo di compiere un gesto di vicinanza nei confronti di chi è in difficoltà: dal 21 al 28 febbraio verranno donati degli alberelli colmi di coloratissimi colibrì fatti di carta con la tecnica dell’origami alle 25 strutture che hanno aderito all’iniziativa, 22 case di soggiorno sparse per la provincia e i 3 ospedali di Belluno, Feltre e Agordo.

Per quasi un mese i bambini si sono dedicati alla realizzazione degli origami, ognuno nelle proprie case e rigorosamente dotati di mascherine protettive. Ma non solo i Colibrì si sono dati da fare: ad affiancarli nel confezionare gli uccellini si sono aggiunte anche alcune classi delle scuole primarie, gruppi del catechismo, cori di bambini ed altri volontari, in una sorta di catena a distanza.
I colibrì sono stati poi posizionati su un alberello, simbolo di speranza e rinascita, che verrà donato come gesto simbolico di vicinanza a tutti coloro che in questo momento stanno particolarmente soffrendo perché ammalati, lontani dalle proprie famiglie, o perché operatori che si stanno prendendo cura di chi soffre, mettendoci il loro grande cuore.

Gli alberelli, che verranno posizionati nei reparti, negli ingressi o nelle “stanze degli abbracci” delle strutture, saranno accompagnati anche da un cartellone con la favola del colibrì illustrata dai bambini stessi, e da un video dove la storia viene narrata dalle voci dei piccoli Colibrì e animata dai loro disegni, da guardare sul cellulare, sul tablet o in televisione (è caricata anche sul canale YouTube dell’associazione). Per tutta la settimana sul sito e sui canali social di «Insieme di può…» si potranno vedere tutti gli aggiornamenti sulle consegne nelle varie strutture coinvolte.

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