L’Amico del Popolo.it
Info | YouTube | Leggi le notizie di ieri
  site search by freefind

Martedì 23 agosto 2016

Il cardinale Parolin a Canale d’Agordo per il 38esimo anniversario di Giovanni Paolo I

Per la celebrazione del 38esimo anniversario dell’elezione al Soglio di Pietro di Giovanni Paolo I, a Canale d’Agordo, suo paese natale, sarà presente il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, che parteciperà a una due giorni, il 25 e il 26 agosto prossimi. L’arrivo del cardinale Parolin è per ricordare l’importanza e l’attualità della figura e dell’opera di papa Luciani, che il Veneto ha donato al mondo, e giunge mentre si avvia all’esame finale di giudizio la fase romana della causa di canonizzazione del servo di Dio Giovanni Paolo I, che si chiuderà con il decreto sancito dal Papa per la proclamazione delle virtù. Il 25 agosto, alle 18 nella sala conferenze del Museo Albino Luciani, si terrà la presentazione del numero speciale della rivista «Le tre Venezie», interamente dedicato al Pontefice di origini bellunesi, dal titolo Giovanni Paolo I – Albino Luciani, un papa attuale. Oltre al Segretario di Stato, interverranno il professore Mauro Velati, storico e collaboratore della Positio di Giovanni Paolo I; il professore Giampaolo Romanato, docente di storia contemporanea presso l’università di Padova; e la dottoressa Stefania Falasca, editorialista di «Avvenire» e vicepostulatrice della causa di canonizzazione di Albino Luciani. Saranno presenti, inoltre, il segretario generale del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Valente, e il sindaco di Canale d’Agordo, Rinaldo De Rocco. Alcuni degli studiosi che hanno collaborato all’elaborazione della Positio, frutto di otto anni di ricerca e studio sulla vita e sulle carte di Luciani, hanno offerto in questo numero monografico edito da «Le tre Venezie» alcuni contributi divulgativi sull’itinerario storico e sulla figura di Giovanni Paolo I. Le prefazioni al volume sono a cura del cardinale Pietro Parolin, che ha voluto evidenziare l’humus sociale e culturale dal quale proviene il Papa di origine veneta, e del cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il clero e attuale postulatore della Causa di beatificazione e canonizzazione, che si sofferma sull’esemplare pastoralità del servo di Dio e offre il suo personale ricordo di seminarista e prete della diocesi di Vittorio Veneto negli anni in cui Luciani ne fu vescovo. Gli altri articoli sono stati curati dalla Falasca, che ha approfondito alcuni tratti prioritari del Pontefice come apostolo del Concilio Vaticano II: dalla povertà ecclesiale alla misericordia, fino a considerare i canoni linguistici da lui adottati, che sono caratterizzanti del suo magistero episcopale e petrino e attraverso i quali egli esprime la sua particolare fisionomia di pastore. Altri articoli sono stati curati dal dottor Davide Fiocco, sacerdote diocesano e teologo che ha collaborato all’elaborazione e alla redazione della Positio; da Giorgia Menegolli, autrice di un saggio su don Filippo Carli, il parroco di Canale che plasmò il giovane Albino Luciani nei sui passi verso il sacerdozio; da monsignor Martino Zagonel, vicario generale della diocesi di Vittorio Veneto che ha ripercorso gli anni vittoriesi nel solco del Concilio; dal professor Mauro Velati, storico che ha compulsato le carte d’archivio del periodo veneziano. La pubblicazione è corredata da altre puntuali testimonianze, dalle memorie dei suoi successori alla Cattedra di Pietro, dai ricordi personali delle nipoti Pia Luciani e Lina Petri. Il volume è contraddistinto da ampie documentazione fotografica con inedite riproduzioni di alcuni documenti di archivio.

Papa Luciani, a Canale d’Agordo la Santa Messa nell’anniversario

Il giorno seguente, 26 agosto, giorno dell’anniversario dell’elezione, dalle 10 alle 16 presso il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo, sarà possibile ritirare l’annullo speciale emesso per l’occasione da Poste italiane a cura del Circolo filatelico numismatico agordino. Alle 16.30, il cardinale Parolin presiederà la Messa solenne, che sarà concelebrata da monsignor Renato Marangoni, vescovo di Belluno–Feltre, e dal vescovo emerito della diocesi monsignor Giuseppe Andrich. La memoria di papa Luciani è strettamente vincolata a questi luoghi della diocesi di Belluno–Feltre, nella quale egli nacque e operò per oltre quarant’anni. La diocesi è attrice della sua Causa di canonizzazione e il suo paese natale con la sua antica pieve resta pertanto un riferimento per i fedeli di tutto il mondo che oggi vogliono ripercorrerne l’insegnamento, la vicenda umana e spirituale.

Papa Luciani, l’inaugurazione del Musal

Al termine della celebrazione, alla presenza del cardinale e delle autorità civili della Regione Veneto, verrà inaugurato il Museo Albino Luciani. Un momento di particolare importanza e fortemente voluto dalla civica amministrazione, che vede finalmente realizzato uno spazio museale dedicato all’opera e al pensiero del Pontefice, con l’obiettivo di crearvi un polo culturale. Il museo, che raccoglie, conserva e valorizza il patrimonio delle sue memorie nella sua terra natale si inserisce nel contesto storico e ambientale che ne ha determinato la personalità. Dopo un excursus nella storia dell’antica pieve di san Giovanni Battista – culla di numerose personalità eminenti in campo artistico, letterario e religioso – ripercorre l’ambiente della valle del Biois di fine Ottocento e di primo Novecento, presentando il contesto familiare del futuro Pontefice e le figure dei suoi educatori, per poi proseguire verso le tappe più significative dell’ascesa di Albino Luciani alla Cattedra di Pietro, il 26 agosto 1978.

Si perde sulla piana di Geu

Attorno alle 18.30 di ieri il 118 di Udine ha allertato il Soccorso alpino di Sappada per un’escursionista che, partita da cima Sappada in direzione di casera Tullia, nel comune di Forni Avoltri (Ud), aveva smarrito il sentiero. Sette soccorritori di Sappada hanno avviato la ricerca percorrendo i sentieri che partono dai rifugi Monte Siera Basso e Alto per risalire verso i ruderi di malga Geu. Contestualmente 4 soccorritori di Forni Avoltri assieme a 2 del Soccorso alpino Guardia di finanza di Tolmezzo risalivano da Casera Tullia. Le squadre si sono ritrovate sulla piana di Geu e chiamandola a voce hanno individuato la donna, T.M., 57 anni, di Crema, 200 metri sotto la Malga diroccata. Raggiunta, la hanno assicurata e sollevata verso l’alto per una quarantina di metri. I soccorritori l’hanno riaccompagnata verso malga Tullia.

Imbarellata sul sentiero di val de Tomas

Passate da poco le 15.30 di ieri, il 118 è stato allertato per una donna infortunatasi lungo un sentiero della Val de Tomas, nel bosco sopra la statale tra Domegge e Lozzo. Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore si è avvicinata in fuoristrada per poi proseguire a piedi. Raggiunta P.S., 50 anni, di Borgo a Mozzano (Lu), i soccorritori le hanno prestato le prime cure, la hanno imbarellata per una probabile frattura alla caviglia e trasportata fino alla jeep, per poi accompagnarla all’ambulanza diretta all’ospedale di Cortina.

Due minorenni rubano all’Oviesse, denunciate

La settimana scorsa, personale della Squadra Volante è intervenuto in piazza Martiri di Belluno presso il negozio Oviesse, su richiesta di personale dipendente di quel punto vendita, in quanto due ragazze minorenni di 16 e 15 anni si erano impossessate di alcuni prodotti cosmetici del valore di circa 20 euro e, dopo averne staccato i dispostivi antitaccheggio, li avevano occultati in uno zainetto. Infatti, dopo aver oltrepassando le casse, eludendo il dispositivo di allarme, le due minorenni sono state fermate dal responsabile dell’accoglienza clienti, che appurata la presenza della predetta merce all’interno dello zaino, ha prontamente chiamato il 113. Le due minorenni, una volta accompagnate in Questura, sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato in concorso e, successivamente, affidate ai rispettivi genitori.

Giornata dello sport a Longarone

Ritorna la Giornata dello sport a Longarone. La seconda edizione dell’evento proposto da Amministrazione comunale, Veloce club Longarone, Atletica Longarone, Sci club Valzoldana e Aics (Associazione italiana cultura e sport), in collaborazione con Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) e Fisi (Federazione italiana sport invernali), andrà in scena sabato 3 settembre. Sarà una giornata intensa, dedicata ai giovani e ai giovanissimi, dai 6 ai 13 anni. Per loro, in piazza IX ottobre, dalle 17.30 alle 19 e poi dalle 21 alle 22.30, ci sarà la possibilità di conoscere da vicino e di provare tanti sport: arti marziali e ginnastica artistica, hip hop e arrampicata, atletica leggera (percorso e 30 metri piani) e calcio (percorso), spin bike e zumba. Grande protagonista della giornata del 3 settembre sarà il biathlon: allo stadio di Longarone si svolgerà, alle 15, una prova promozionale di summer biathlon, disciplina che abbina la corsa, gli esercizi di abilità e il tiro (con fucili ad aria compressa). Sempre con partenza e arrivo allo stadio, nel pomeriggio di sabato (partenza alle 17.30) si svolgerà una gara di duathlon (per atleti dai 16 anni in su, con certificato medico). Il biathlon tornerà protagonista anche in serata: a partire dalle 20, infatti, in piazza IX ottobre si svolgerà la cerimonia di consegna del premio «Dolomiti champion», il riconoscimento che da oltre vent’anni Longarone fiere Dolomiti assegna ad atleti o realtà sportive che si siano posti in particolare evidenza e che abbiano contribuito con le loro imprese a far conoscere il territorio dolomitico. Quest’anno il «Dolomiti champion» andrà alla nazionale azzurra di biathlon, nazionale che nel corso degli ultimi anni ha saputo riportare in alto i colori italiani, vincendo ripetutamente in occasione di Mondiali, Olimpiadi e Coppa del mondo.

Dolomiti in canto da Cortina ad Agordo

È un settembre all’insegna dei canti corali quello proposto dal Circolo cultura e stampa bellunese, che, grazie alla preziosa collaborazione di Massimo Carniello, propone tre concerti in provincia di Belluno a ingresso libero. Cinque i cori coinvolti, che presenteranno il proprio repertorio, prevalentemente a cappella, nelle località scelte con lo scopo di abbracciare tutto il Bellunese. A dare il via all’iniziativa, sabato 3 settembre, nella basilica dei santi Filippo e Giacomo di Cortina si esibiranno il coro polifonico «Enrico Zardini» diretto da Simone Nucciotti, il coro «Antica eco», diretto da Alessio Lavina e il Gruppo corale bellunese (quartetto vocale) diretto dallo stesso Massimo Carniello. Il 10 settembre, a Sedico, nella chiesa di Santa Maria annunziata, si potranno ascoltare l’Antica eco, e il Gruppo corale, ma anche la Schola cantorum di Sedico diretta da Saverio de Cian. Per concludere, sabato 24 settembre, ad Agordo, nella chiesa di Santa Maria nascente saranno presenti il Gruppo corale bellunese e il polifonico «Enrico Zardini» di Cortina oltre ai Musici dell’Istituto comprensivo di Agordo diretti da Marina Nessenzia. Tutti i concerti avranno inizio alle 21. L’organizzazione ringrazia per il sostegno la ditta Buzzatti combustibili, la birreria Pedavena, la Cattolica assicurazioni di Ponte nelle Alpi e la tipografia Tiziano.

A Livinallongo per dire no alla centralina

In questi giorni la commissione di Valutazione impatto ambientale (Via) ha dato parere favorevole alla realizzazione di un secondo impianto idroelettrico sul rio Castello Andraz: ciò è stato reso possibile dalla classificazione fatta dalla Regione Veneto e da Arpav. Un manipolo di associazioni (Wwf, Terre del Piave Belluno e Treviso, Comitato bellunese acqua bene comune, Bacino di pesca numero 5, Italia nostra) organizzano su questo tema un incontro pubblico in sala Taulac di Livinallongo giovedì 25 agosto alle 20.30. La popolazione è invitata. Sul manifesto una citazione del Papa: «Molti diranno che non sono consapevoli di compiere azioni immorali, perché la distrazione costante ci toglie il coraggio di accorgerci della realtà in un mondo limitato e finito. Per questo oggi qualunque cosa che sia fragile, come l’ambiente, rimane indifesa rispetto agli interessi del mercato divinizzato, trasformati in regola assoluta». Il Rio Castello–Andraz, in Comune di Livinallongo, è uno dei pochi torrenti rimasti pressoché inalterati in provincia di Belluno, e come tale è tutelato dalla Direttiva europea sulle acque e dalla Legge italiana, che ne vietano il deterioramento.

Cesiomaggiore, «Aule divine» fa sosta a Marsiai

Ritorna l’iniziativa promossa dal Comune di Cesiomaggiore in collaborazione con le parrocchie di Cesiomaggiore, Pez e Soranzen, dal titolo «Aule divine» e che prevede la visita guidata ad alcuni dei luoghi sacri più belli e caratteristici del territorio, un vero e proprio patrimonio di arte, fede e cultura. Dopo il successo della prima data, che ha fatto tappa a Calliol con la visita della villa Dal Corno e della chiesetta di sant’Elena, il secondo appuntamento conduce invece nella frazione di Marsiai venerdì 26 agosto alle 20.45. Punto di ritrovo e prima fermata di questo itinerario storico–artistico è la chiesa di san Liberale, situata al centro dell’abitato di Marsiai, che sarebbe stata edificata per ordine del vescovo Torresino Da Corte all’inizio del XIII secolo. Alla prima metà del Seicento è invece riconducibile l’altare ligneo tripartito situato al suo interno, contenente tre oli su tavola raffiguranti la Madonna con il Bambino, san Liberale e san Vittore, oltre allo splendido paliotto in cuoio dipinto recante anch’esso l’immagine del santo titolare dell’edificio. Un po’ discosta dall’abitato di Marsiai è invece la chiesa di san Pietro in vincoli, di probabile costruzione quattro–cinquecentesca. Agli inizi del XVII secolo risale il bell’altare ligneo scolpito e tripartito in essa contenuto, contenente le tre tele opera del pittore Francesco Frigimelica «il Vecchio» e della sua bottega. Gli stemmi dei committenti, il vescovo Gradenigo e la nobile famiglia Doglioni, sono scolpiti ai piedi delle effigi di sant’Antonio abate e santa Lucia, ai lati del dipinto centrale raffigurante la Vergine con il Bambino con i santi Pietro e Vittore. Altri elementi artistici degni di nota sono l’affresco con san Pellegrino collocato sulla parete sinistra della navata e il bel portale lapideo presente sulla facciata esterna e risalente alla metà del Seicento. La partecipazione è libera e gratuita e la durata prevista è di circa un’ora. Prossimo e ultimo appuntamento domenica 25 settembre ore 14.30 con ritrovo all’inizio di via Sant’Agapito.

«Pom e per» a Moldoi per la perfetta sintesi di agricoltura e cultura

Frutti, prodotti agricoli ma anche cultura e artigianato. Ritorna puntuale «Pom e per a Moldoi de Sospiroi», giornata–evento della Pro loco «Monti del sole» che, con il patrocinio del Comune di Sospirolo, si svolgerà domenica 28 agosto all’interno della cornice della storica villa Sandi Zasso. Una rassegna, nata per celebrare Carlo Zasso, amministratore pubblico ed insigne agronomo, che continua a riscuotere consensi richiamando, di anno in anno, esperti del settore e numerosi visitatori. Saranno aperti i curati giardini, le ex stalle, le vicine case rurali, e si potrà accedere ai principali saloni della scenografica villa. L’inizio è affidato alle 10.15 al convegno «Passaggio da una agricoltura di autoconsumo a una agricoltura rispettosa dell’ambiente e con possibilità di sviluppo economico» in collaborazione con la cooperativa «La fiorita» con intervento del fondatore Camillo Funario; saranno presentate anche alcune varietà di mele antiche bellunesi da parte di Oscar Padovani e le «Esperienze di permacultura» a Carfai di Daniel De Min. Condurrà il professor Alessandro Gallon. Dalle 10 alle 18 si potrà visitare l’esposizione di prodotti agricoli e di artigianato locale e artistico, con una lunga tavola di mele e pere del Centro regionale frutticolo «Pradon» di Porto Tolle (Ro), la mostra «Archivio 3D di architettura locale» di Rino Dalla Rosa, le manifatture e i prodotti di qualità; saranno valorizzati, in particolare, i prodotti locali e a chilometri zero. Alle 16 visita guidata con Valentina Pilotti alla scoperta degli spazi aperti di villa Zasso e della vicina chiesetta di san Biagio. Alle 17.30, presso il salone della villa, la presentazione dell’inedita guida «Dal lago di Vedana a Canal del Mis. Passeggiate, nordic walking ed escursioni tra Sospirolo e Gosaldo» a cura di Lucia Merlo (Dbs edizioni). Da non perdere durante la giornata i piloti di montagna (Aipm), che eseguiranno atterraggi e decolli mozzafiato sui pendii prativi circostanti la villa. In funzione un ristoro con piatti della tradizione bellunese gestito dai volontari Pro loco.

Educazione per la vita all’Ulss di Feltre

Il Servizio di educazione e promozione alla salute (Seps) del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 2 propone, anche quest’anno, il corso di formazione «Educare alle life skills» rivolto a tutti gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il corso prevede due percorsi: uno base e uno di approfondimento per chi ha già fatto il primo lo scorso anno. Il corso si prefigge di far conoscere le life skills e il loro ruolo nella promozione della salute e del benessere degli studenti; far sperimentare, attraverso dei laboratori pratici, due delle life skills indicate dall’Organizzazione mondiale della sanità: l’empatia e la gestione delle emozioni nel corso base e comunicazione e senso critico per il percorso "avanzato". Le emozioni sono un importante sistema di esplorazione e di adattamento alla realtà; parte integrante del nostro modo di agire, comunicare e sentire e sono alla base della qualità delle relazioni che stabiliamo e manteniamo con gli altri. Le emozioni sono considerate una delle componenti essenziali delle life skills ovvero quella gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. In altre parole, sono abilità e capacità che permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al quale affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana. Il Seps propone agli insegnanti un percorso sulle emozioni che inizia con la scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Agli insegnati sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Si parte dalla scuola dell’infanzia, perché segna il passaggio dalla famiglia al gruppo classe, rende possibile la prima vera esperienza di socializzazione che impegna il bambino nella vita di relazione e di confronto con gli altri, permettendo il formarsi delle emozioni sociali, come l’aggressività, l’orgoglio, la gelosia, l’altruismo. Le qualità sociali che si consolidano includono la capacità di autocontrollo (come fermarsi e calmarsi quando si è arrabbiati) e di sostenere l’attenzione. Ma è un lavoro che non si può fermare in questa fase: si ritiene importante che venga ripreso in ogni passaggio di grado di scuola per far fronte alle nuove sfide evolutive che il bambino e adolescente si trova ad affrontare tenendo presente anche delle nuove risorse cognitive ed emotive che raggiunge a ogni nuova tappa di sviluppo. Il corso si svolgerà nei locali del corso di laurea in tecniche della prevenzione a Borgo Ruga n.40 a Feltre. Il corso "base" si svolgerà in due turni il 7 settembre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 oppure il 9 settembre dalle 14 alle 18. Il corso "avanzato" ha diversi orari in base all’ordine e grado della scuola, tra il 5 e il 9 settembre. Gli insegnanti che desiderano partecipare a questo percorso possono iscriversi inviando, entro il 30 agosto 2016. il modulo d’iscrizione scaricabile dal sito dell’Ulss 2 – area prevenzione– Seps, a: guadagnare.salute@ulssfeltre.veneto.it Per informazioni contattare il Seps allo 0439.88.38.05 o inviare una mail a guadagnare.salute@ulssfeltre. veneto.it

Il meteo

Da lunedì il rinforzo di un’alta pressione sull’Europa centro–occidentale riporta condizioni di totale stabilità atmosferica sulla montagna veneta per la presenza di aria alquanto asciutta e via via più calda, con temperature che si porteranno da martedì oltre le medie del periodo. Tempo molto soleggiato, con cielo generalmente sereno e aria asciutta ed ottima visibilità, con eventuali cumuli diurni molto modesti. Clima mattutino ancora fresco, poi decisamente più caldo con valori diurni prettamente estivi. Precipitazioni assenti (0%). Temperature minime stazionarie nelle valli, in aumento in quota; massime in aumento. I venti, nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota moderati, a tratti tesi alle quote più elevate, settentrionali. Domani, tempo sempre molto soleggiato e stabile con cielo perlopiù sereno. Clima prettamente estivo con temperature superiori alle medie del periodo soprattutto in quota. Precipitazioni assenti (0%). Temperature in aumento a tutte le quote, con marcata escursione termica giornaliera nelle valli. I venti, nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord–Est.

Leggi le notizie di ieri.

Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno - tel. +39 0437 940641, fax +39 0437 940661, email redazione@amicodelpopolo.it | P.Iva/C.F. 00664920253