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L’elettrificazione arriverà a Belluno

«Nel corso di un incontro con l’amministratore delegato di Rfi (Rete ferroviaria italiana), Maurizio Gentile, ho acquisito la certezza che la richiesta della Regione di inserire nel piano di elettrificazione delle linee ferroviarie venete il cosiddetto ’anello basso’ del Bellunese, vale a dire il percorso Vittorio Veneto – Ponte nelle Alpi – Belluno – Feltre – Montebelluna, e la tratta Vicenza – Schio, è stata accolta». Lo ha comunicato il 27 settembre l’assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, che nei giorni precedenti ha avuto modo di ribadire a Roma all’amministratore delegato di Rfi le priorità nell’opera di modernizzazione complessiva della rete ferroviaria del Veneto.
«Con Rfi stiamo definendo gli ultimi dettagli dell’accordo quadro e abbiamo chiesto e ottenuto di aggiungere questi interventi a quelli già finanziati su richiesta della Regione e in particolare del presidente Zaia», ha precisato l’assessore. «Oltre all’elettrificazione della Conegliano – Vittorio Veneto, della Castelfranco – Montebelluna e della Camposampiero – Cittadella – Bassano, il cui costo ammonta a 30 milioni di euro, Rfi ora è impegnata a quantificare i costi anche dei due nuovi interventi, ritenuti sino a ieri solo possibili e che oggi possiamo considerare certi».
L’elettrificazione del tratto ferroviario bellunese permetterà non solo di migliorare la qualità dei servizi e di garantire tempi di percorrenza più sicuri, «ma consentirà ‐ spiega De Berti ‐ di non avere più una rottura di carico a Montebelluna e quindi di poter finalmente realizzare servizi di collegamento diretto tra Belluno e Venezia e Belluno e Padova».
Preso atto con soddisfazione delle certezze dell’assessore regionale, per la provincia di Belluno rimane naturalmente la speranza e l’auspicio che l’elettrificazione non si fermi a Belluno, ma prosegua invece fino a Calalzo di Cadore, possibilmente entro il 2021, data dei Mondiali di sci di Cortina. Oltre che un miglioramento della linea esistente, rappresenterebbe un passo importante, una pre–condizione che certo favorirebbe la possibile prosecuzione futura della linea verso nord.

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