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Venerdì 21 ottobre 2016

Approvata la riforma sanitaria regionale

Al termine del dibattito più lungo che il Consiglio regionale del Veneto abbia mai riservato ad un provvedimento (130 ore distribuite in 37 sedute) nella notte di giovedì 20 ottobre, all’1.20, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato il Pdl 23 che riorganizza la sanità veneta con la creazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende socio–sanitarie, che da 21 passano ora a 9 (con l’unificazione, tra le altre, delle Ulss di Belluno e Feltre), e con l’istituzione dell’Azienda Zero che gestirà per conto delle Ulss acquisti centralizzati, selezione del personale, infrastrutture informatiche, sistemi logistici, contenziosi e altri aspetti amministrativi che può essere utile gestire in modo unitario. 45 i presenti in aula al momento del voto finale, 44 i voti validi, 27 a favore, 17 contrari, nessun astenuto. Hanno votato a favore Lega Nord, Gruppo Zaia Presidente, Forza Italia, FdL–An Mcr, SiamoVeneto. Contrari Pd, Movimento Cinque Stelle, Lista Tosi, Veneto del Fare, Lista Moretti. Il consigliere Marino Zorzato (Area Popolare) non ha partecipato al voto. Assenti al momento della votazione Franco Ferrari (Lista Moretti), Elena Donazzan (Forza Italia), Alessandra Moretti e Piero Ruzzante del Pd, Pietro Dalla Libera (Veneto Civico), Silvia Rizzotto (Zaia Presidente).

Zaia, la sanità riformata per progredire

"Riformare la sanità era un forte impegno elettorale", ha sottolineato il presidente regionale Luca Zaia, "ma anche una necessità imprescindibile per rispondere con un’organizzazione ancora più moderna alle sfide poste dalla contrazione dei finanziamenti nazionali, dal crescere dell’aspettativa di vita dei veneti e della loro richiesta di salute, per spostare ancora di più la barra della spesa dalla burocrazia alle cure, per sostenere ancor di più finanziariamente l’innovazione tecnologica e l’investimento sulle professionalità". "Ora pancia a terra e lavorare", ha dichiarato ancora Zaia, "per trasformare il prima possibile le scelte in operatività. Non credo che alla gente interessi più di tanto avere vicino a casa uffici con targhette che smanettano carte, sono invece certo che i veneti vogliono efficienza organizzativa, qualità e razionalità della spesa, certezza di trovare nella loro regione le cure migliori per le proprie patologie. Con questa riforma il sistema sanitario veneto si adegua e progredisce".

Una riforma sanitaria zoppa per il PD

Complessivamente negativo il giudizio del PD, principale forza di opposizione in Consiglio regionale, sulla riforma della sanità veneta. Il consigliere Claudio Sinigaglia, relatore di minoranza della riforma sanitaria, ha fatto presente che, "come opposizione, ci siamo battuti affinché prevalesse la logica dell’efficienza e del risparmio, nell’equità di trattamento dei territori e dei cittadini. Abbiamo trovato di fronte a noi un muro di indifferenza, che ha diviso il Veneto e i veneti in cittadini di serie A e di serie B. In cittadini che potranno avere delle opportunità che ad altri verranno negate. Non è questa la riforma che serviva al Veneto, non è questo che chiedeva la gran parte delle Conferenze dei sindaci". "Tuttavia", ha sottolineato Sinigaglia, "grazie alla battaglia della minoranza sono giunti buoni risultati per quanto riguarda l’Azienda Zero, uscita positivamente ’stravolta’ rispetto alla proposta originaria (ora è a servizio dei cittadini e delle Ulss). Siamo riusciti a stralciare dalla legge i project financing, a incrementare il potere ispettivo del Consiglio regionale, a garantire l’attivazione della tessera sanitaria per tutti i cittadini veneti entro un anno dall’entrata in vigore della legge, a ridurre le liste d’attesa, a rafforzare il sociale, ad aumentare il personale, gli ospedali di comunità e le aggregazioni dei medici h24". "Nonostante ciò", ha concluso Sinigaglia, "la riforma che esce fuori è una riforma zoppa, incerottata, fortemente indebolita dopo due anni di indecisioni e la mancanza di un vero regista e di un vero progetto sul quale costruire la sanità del futuro".

Il 7 novembre inizia la vaccinazione antinfluenzale

L’Ulss 1, seguendo le disposizioni della Regione Veneto, ha organizzato, come di consueto, la Campagna di vaccinazione antinfluenzale, che inizierà dal giorno 7 novembre. Il vaccino antinfluenzale verrà somministrato gratuitamente alle persone di età uguale o superiore ai 65 anni e a tutte le persone appartenenti alle categorie a rischio. La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un’occasione di salute per tutta la popolazione e l’Azienda Sanitaria, come negli anni scorsi, si fa carico dell’approvvigionamento di un numero di dosi di vaccino sufficiente per far fronte alla richiesta dell’utenza. Per venire incontro alle esigenze della popolazione, per i mesi di novembre e dicembre, sono state organizzate apposite sedute vaccinali nelle sedi ambulatoriali dislocate su tutto il territorio aziendale. Qualsiasi informazione può essere richiesta al personale sanitario degli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica e/o ai medici di assistenza primaria che collaborano attivamente nella conduzione della campagna preventiva. Sono considerate categorie a rischio i soggetti di età pari o superiore a 65 anni; bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da patologie croniche o da condizioni morbose predisponenti a complicanze; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; donne che all’inizio della stagione epidemica si troveranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; individui di qualunque età ricoverati presso strutture di lungodegenza; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo. L’offerta attiva della vaccinazione degli addetti a questi servizi garantisce un importante vantaggio in termini di riduzione della morbilità. Per tale ragione, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata a: forze armate, forze di polizia inclusa polizia municipale, vigili del fuoco e personale della protezione, volontari servizi sanitari di emergenza, personale di assistenza alle case di riposo, personale degli asili nido, di scuole dell’infanzia e dell’obbligo, personale della pubblica amministrazione, personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti) altri (se non appartenenti alle categorie sopraelencate) con pagamento di ticket come da tariffario generale.

Incidente stradale con un ferito a Cesiomaggiore

Personale del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Feltre è intervenuto ieri alle ore 12 in via Serravella, a Cesiomaggiore, per un incidente stradale che ha coinvolto due auto che procedevano entrambe in direzione di Feltre. Nell’impatto la peggio l’ha riportata la guidatrice 35enne feltrina della Toyota Aygo che si è ferita ed è stata trasportata al Pronto soccorso di Feltre per accertamenti. Non ha patito invece conseguenze particolari il 35enne feltrino che era alla guida dell’altra auto, una Fiat Qubo.

Rivamonte e Gosaldo, acqua non potabile

Bim Gsp informa che a Rivamonte nelle località di Conedera, Goina di Conedera, Le Miotte, Le Roste, Mottes, Paluch, Ponte Alto, Saret, Schena, Sep, Zenich, Rosson e a Gosaldo nelle località Le Foche, Lambroi, Deneore, Magait, Ren, Selle e Col Tamai l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Lo ha comunicato questa mattina l’Ulss 1 di Belluno, che ha rilevato la presenza di batteri nei campioni d’acqua prelevati dalle reti idriche locali. Bim Gsp ha già adottato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: nuove analisi di controllo saranno eseguite nei prossimi giorni. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 800 306 999 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.

Agordo, Consiglio comunale il 27

Il Consiglio comunale di Agordo è stato convocato presso il palazzo municipale per il prossimo giovedì 27 ottobre alle ore 18.30. All’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali della seduta precedente, la variazione al bilancio di previsione 2016/2018, la modifica della convenzione che regola i rapporti fra i Comuni e l’Unione montana agordina circa l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio a recupero e/o smaltimento dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi, l’approvazione della convenzione per la gestione associata della scuola media di Agordo.

Cortina, Via Crucis dei giovani per la Missione

Questa sera, venerdì 21 ore, alle 20.45, in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo, ci sarà una Via Cucis preparata e animata dai giovani della parrocchia. Partenza dall’incrocio tra Corso Italia e Via Roma. Conclusione in piazza Angelo Dibona. Le stazioni della Via Crucis saranno illustrate e attualizzate attraverso dei segni e dei gesti preparati dai ragazzi, coinvolgendo anche i presenti. La celebrazione sarà guidata dai padri Passionisti, in occasione della seconda settimana di Missione Popolare Parrocchiale. Per eventuali informazioni chiamare il viceparroco don Alex Vascellari (tel. 3343697991; mail: alex.vascellari@gmail.com).

Quale utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura?

Questa sera, venerdì 21 ottobre, alle ore 20.30 al Ristorante alla Nogherazza a Castion, organizzato dal Circolo PD Castionese, si terrà un incontro sul Regolamento sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura. Si tratta della prima occasione offerta a cittadini, organizzazioni agricole e operatori del settore di prendere conoscenza e dibattere sui contenuti del Regolamento comunale, recentemente approvato in Consiglio a Belluno, a tutela della salute dei cittadini e della stessa agricoltura. Interverranno i rappresentanti di "Terra Bellunese", che ha collaborato alla stesura del documento, il Gruppo consiliare del PD e il presidente della seconda Commissione consiliare di Belluno. La cittadinanza è invitata.

Cadute dall’alto, come utilizzare i dispositivi di protezione

La legge prevede l’obbligo di utilizzo dei Dispositivi di protezione individuale (Dpi) che proteggono da danni gravi e dalla morte (caschi, guanti, imbraghi etc.), stabilendo che il datore di lavoro deve assicurare formazione adeguata e specifico addestramento circa il corretto uso degli stessi. Per questa ragione sul tema l’Appia organizza corsi di formazione teorico–pratici della durata di 8 ore, rivolti a lavoratori, datori di lavoro e lavoratori autonomi che operano sui tetti e in tutte le situazioni di rischio di caduta dall’alto e che devono pertanto utilizzare Dpi di posizionamento sul lavoro, trattenuta e anticaduta, come ad esempio antennisti e impiantisti in genere, lattonieri, edili, spazza camino. Ricordiamo che anche per lo sgombero neve dai tetti viene chiesta la partecipazione a questa tipologia di corso. Il prossimo, visto anche l’approssimarsi dell’inverno, si terrà a Belluno martedì 15 novembre e sarà articolato in 4 ore di teoria e 4 ore di pratica, utilizzando una parete attrezzata per la simulazione di una copertura con linee vita. Inoltre, chi lo desidera, potrà portare nella lezione pratica i propri Dpi per verificarne con i docenti efficienza e rispondenza alle norme. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza che non ha scadenza, perché questo tipo di formazione prevede un credito permanente. Gli interessati sono invitati a rivolgersi al Servizio Formazione dell’Appia (tel. 0437/954468–954464) per iscriversi al corso o ricevere maggiori informazioni in merito.

Nuova rete fognaria a San Pietro di Cadore

Bim Gsp ha avviato i lavori per la posa della nuova rete fognaria in via Rin Inferiore a San Pietro di Cadore. L’intervento, che ammonta complessivamente a 144mila euro, prevede la posa di circa 200 metri di nuova condotta fognaria, in pvc rinforzato e con diametro di 50 cm, e la realizzazione di 9 pozzetti di salto e dissipazione, in calcestruzzo, per l’alleggerimento del carico energetico dei reflui in transito. L’opera, che si inserisce nel processo di adeguamento delle reti fognarie comunali, andrà a risolvere definitivamente alcune importanti criticità del sistema di sfioro fognario esistente dove, in occasione di piogge intense, si sono verificati sporadici malfunzionamenti. I lavori, progettati da Bim Gsp e affidati alla ditta Dal Farra Flavio di Belluno, interessano la strada provinciale 17, che resterà chiusa al transito ordinario per tutta la durata dei lavori fatta eccezione per i mezzi di soccorso e i frontisti ai quali è garantito il passaggio. L’accesso all’abitato di San Pietro è comunque garantito attraverso le vie San Pietro e Calvi.

Cortina, nuova presidente del Soroptimist International

Il Soroptimist International Club di Cortina d’Ampezzo ha una nuova presidente. È Katia Tafner, di Cortina, 33 anni, di professione giornalista. La cerimonia ufficiale del passaggio del collare dalla presidente uscente, Grazia Franchi, in carica per il biennio 2014/16, alla nuova presidente, ha dato il via a un nuovo biennio di attività. Nell’occasione Grazia Franchi ha ringraziato chi, nel corso del suo mandato, le è stato particolarmente vicino e ha augurato il meglio alla nuova presidente Katia Tafner. Franchi ha anche ricordato gli appuntamenti e i services realizzati durante il suo biennio. Fra questi il progetto "La Cultura per le donne per una coltura ecosostenibile" in tema con Expo 2015, la tavola rotonda "Essere donne per un successo di genere", la conferenza "Tumore al seno. La diagnosi precoce vale una vita" col prof. Veronesi. L’acquisto di una lavagna LIM per l’Istituto Valboite, i nuovi gemellaggi, la serata con Bebe Vio, l’approvazione del progetto "Una stanza tutta per sé" presso il Commissariato di Cortina, l’assegnazione di borse di studio e premi. Da parte sua Katia Tafner ha sottolineato che sarà sua intenzione "promuovere, in totale condivisione e sintonia con le socie del Club di Cortina, progetti rivolti al sostegno dell’avanzamento della condizione femminile, nell’accezione più ampia del termine, così come dei diritti umani, con particolare attenzione ai minori".

"Racconti e rivoluzioni dal mondo del digital"

Il Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti e l’Istituto Negrelli–Forcellini di Feltre organizzano l’incontro «Think big: racconti e rivoluzioni dal mondo del digital» in programma domani, sabato 22 maggio, alle ore 10 nella palestra del Negrelli–Forcellini. Vi parteciperanno Elena Pison, presidente del Gruppo Giovani imprenditori, Costantina Facchin, dirigente scolastico del Negrelli–Forcellini, Marco Crepaz, direttore dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Angelo Gennaccaro, assessore ai giovani, allo sport e alla partecipazione del Comune di Bolzano, Gaia Dall’Olio, fondatore di Sgaialand, Patrick Barattin, fondatore di Jobscool, Mattia Zanon, datascientist a Biovotion. Modererà Marco Perale. L’obiettivo dell’incontro, organizzato in collaborazione con "Jobscool.it, il software per l’alternanza scuola lavoro", è quello di presentare agli studenti alcune testimonianze sul tema del digitale. I cinque giovani relatori dell’evento, tutti under 35, porteranno la loro esperienza ai ragazzi, raccontando come attraverso il digitale hanno trasformato le loro passioni in occupazioni stimolanti. L’incontro si inserisce nell’ambito del Digitalmeet, l’evento del Nord Est dedicato all’alfabetizzazione digitale verso cittadini e imprese.

Pallavolo, la squadra Club Belluno si presenta

Sabato 5 novembre inizia il campionato di Prima Divisione femminile interprovinciale di pallavolo e il calendario prevede, a Tambre, Club Belluno contro Vidor Moriago Volley. Club Belluno è la formazione che nasce dalla collaborazione di Pallavolo Belluno con Alpago Volley Team 1979. Dirigente di squadra è il presidente alpagoto Roberto Bortoluzzi, tecnici Paolo Viel e Myro D’Alpaos, le atlete sono Daniela Collazuol (K), Nicol Masoch, Alessia Orzes, Arianna Saviane, Cristina Viel, Nicol Zanon, Martina Bortoluzzi, Silvia Dal Pos, Nicole Piccoli, Piera Parcianello, Carlotta Spinazzè, Sara Dalle Sasse e Deborah Favero. Il progetto ha lo scopo di permettere alle ragazze di talento, che militano in formazioni giovanili, di misurarsi in campionati di categoria superiore al fine di migliorare tecnicamente. E’, questa, una pratica ormai diffusa e premiante, già in atto da tempo anche nella vicina provincia di Treviso con la quale la provincia di Belluno è ormai fusa in una unica Fipav territoriale. Domenica 23 ottobre presso il centro ittiogenico dell’Alpago, nella Baia delle Sirene, alle ore 10.30, verrà presentata alla stampa la squadra di Prima Divisione femminile Club Belluno con la partecipazione della formazione di serie C femminile della Pallavolo Belluno, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni sportive e delle autorità cittadine della conca dell’Alpago.

Il Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, venerdì 21 ottobre, al mattino in prevalenza soleggiato, salvo temporanee nubi basse o nebbie su alcuni settori prealpini. Al pomeriggio parziale riduzione del soleggiamento per lo sviluppo di addensamenti cumuliformi. Clima molto fresco al primo mattino e più mite nelle valli in giornata grazie al prolungato soleggiamento. Precipitazioni generalmente assenti, anche se nel pomeriggio non si potrà escludere qualche isolato e breve piovasco, con un po’ di nevischio oltre i 1700 m. Temperature minime in generale diminuzione con gelo notturno in molte valli dolomitiche e sugli altipiani prealpini, non escluse locali brinate nel catino bellunese in assenza di nubi basse; massime stazionarie in quota ed in ripresa nelle valli. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati in prevalenza nord–occidentali. Domani, sabato 22 ottobre, al mattino tempo soleggiato con cielo perlopiù sereno in quota e in alcune valli dolomitiche, mentre sulle Prealpi il cielo potrebbe essere coperto per estese nubi basse, il cui dissolvimento sarà solo parziale. Al pomeriggio nuvolosità in aumento ovunque e, seppur piuttosto bassa, non si potrà escludere qualche isolato fenomeno alla sera. Precipitazioni generalmente assenti, eccetto isolate pioviggine serali con sporadico nevischio oltre i 1700 m. Temperature minime senza variazioni di rilievo in quota ed in ulteriore lieve diminuzione nelle valli, massime senza variazioni di rilievo. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati in prevalenza occidentali. Dopodomani, domenica 23 ottobre, cielo da molto nuvoloso a coperto, già al mattino, quando potranno verificarsi debolissime precipitazioni sulle Prealpi ed in modo più sporadico anche sulle Dolomiti, nevose oltre i 1800/1900 m. Al pomeriggio la nuvolosità sarà ancora presente, ma meno densa, con qualche schiarita. Temperature in rialzo, anche sensibile per le massime in quota. Venti deboli da Sud–Ovest in quota.

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