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Mercoledì 7 dicembre 2016

Quale futuro per le Provincie?

Dopo il referendum che ha bocciato la riforma costituzionale, decade di fatto la legge Delrio che aveva abolito le Province. Che fare a questo punto? Come arginare i danni causati dalla fretta? L’Osservatorio regionale per l’attuazione della legge statale n. 56/2014 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni), riunitosi nella sede della giunta veneta, ha approvato un documento condiviso per il riordino delle funzioni non fondamentali delle Province e della Città metropolitana di Venezia. "Si tratta di un passaggio di grande rilievo", sottolinea il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin, che presiede questo organismo, "e rappresenta il frutto del lavoro svolto in sinergia tra le strutture tecniche regionali e quelle provinciali, nel pieno clima di collaborazione tra la Regione e le istituzioni locali, già avviato con la stipula dell’Accordo quadro sottoscritto il 26 settembre scorso contenente i principi guida per la riorganizzazione delle funzioni conferite alle Province e alla Città metropolitana di Venezia". "Il Veneto si pone quindi all’avanguardia a livello nazionale", aggiunge Forcolin, "dando avvio, nella prospettiva strategica della piena valorizzazione delle autonomie locali, al complesso percorso di riordino delle funzioni conferite alle Province e della Città metropolitana di Venezia, che vede impegnata la Regione nella delicata fase di gestione della transizione verso la definizione di un nuovo assetto funzionale e organizzativo, da declinare in maniera concertata, nel perseguimento dell’obiettivo finale dell’efficientamento e dell’esigenza di garantire una migliore qualità dei servizi al cittadini". In particolare, tra i contenuti più significativi del documento condiviso, Forcolin evidenzia la proposta di confermare in capo alle Province e alla Città metropolitana di Venezia le funzioni già conferite in materia di pianificazione territoriale e di protezione civile, in ragione della riconosciuta adeguatezza del livello provinciale per un esercizio efficace di queste funzioni, oltre a quelle già conferite in materia di cultura, formazione professionale, cave e sport. In parallelo è stata condivisa anche la scelta, compiuta con il Collegato alla legge di stabilità per il 2017, di riallocare in capo alla Regione le funzioni non fondamentali in materia di caccia e pesca, turismo, agriturismo, economia e sviluppo montano, energia, industria, artigianato e commercio, sociale, mercato del lavoro, difesa del suolo, lavori pubblici.
Particolare rilievo assume il riconoscimento dell’impegno della Regione ad avviare un approfondimento condiviso per affrontare le problematiche particolari relative alla tutela delle specificità territoriali della Città metropolitana di Venezia e della Provincia di Belluno. Per quanto concerne quest’ultima, in attesa di ulteriore approfondimento, resta la specifica previsione di mantenere in capo alla Provincia stessa le funzioni già attribuite dalla legge regionale n. 25/2014.

250mila euro al Soccorso alpino

E’ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, lo schema di una convenzione per assegnare un contributo di 250.000 euro per spese di investimento relative alle attività del Soccorso alpino veneto. "Tenendo conto delle richieste dell’associazione, tra le quali in cima c’era quella di venire loro incontro per le spese di investimento", spiega l’assessore Bottacin, "con una variazione al bilancio di novembre siamo riusciti a trovare dei fondi per finanziare il capitolo riservato alla legge regionale n. 11/2015 dedicata al Soccorso alpino e con questo provvedimento abbiamo stabilito i criteri relativi alla convenzione con loro per ripartire tale contributo". "Nonostante anche le casse regionali siano oggetto di quotidiani tagli statali, che mettono a rischio molte attività e iniziative che fino a qualche anno fa si riuscivano a garantire", fa rilevare Bottacin, "almeno per il 2016 siamo riusciti così a intervenire, mantenendo fede a un impegno preso insieme al presidente Zaia lo scorso anno". "Parallelamente prosegue la convenzione pluriennale", conclude l’assessore, "firmata con la Sanità a maggio per l’attività in senso stretto del Soccorso alpino per il triennio 2016–2018 (a cui sono stati assegnati dalla Regione 650.000 euro per il 2016), ma come protezione civile abbiamo voluto riconoscere quest’ulteriore aiuto a un ente che tanto sta facendo per la sicurezza in montagna".

Cadorini da onorare

Si terrà sabato 10 dicembre alle ore 15.30 presso la sala consiliare della Magnifica Comunità di Cadore. A Pieve di Cadore, il terzo Consiglio generale del 2016. Un fondamentale incontro tra tutti i consiglieri che determinerà la pianificazione delle attività dell’Ente per il biennio 2017–2018 e che vedrà all’ordine del giorno la nomina del rappresentante del comune di Domegge di Cadore, a seguito delle dimissioni dalla carica dell’architetto Giuseppe Cian, con la surroga del nuovo membro di giunta. Il Consiglio generale è aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza. Al termine di questo incontro istituzionale, alle ore 17 circa, sempre presso la sala consiliare della Magnifica Comunità, si potrà assistere alla cerimonia di riconoscimento di dodici "Cadorini meritevoli" e la loro iscrizione al Libro dell’Onore, nel quale sono celebrate "le persone, gli enti e le associazioni che con il loro operato hanno dato lustro al Cadore o hanno contribuito alla conoscenza e allo sviluppo della Magnifica Comunità e dei valori che essa rappresenta, nonché coloro che con la loro attività hanno collaborato concretamente per la realizzazione delle attività istituzionali volte a rendere concreti i valori condivisi di unità e di adesione ai principi statutari della natura e del ruolo dell’Ente". I nominativi dei premiati, che riceveranno un distintivo con il simbolo del Cadore e un attestato di riconoscenza per il proprio impegno, spesso silenzioso e discreto, sempre prezioso per il bene del territorio cadorino, sono: Il Gruppo Archeologico Cadorino, la ditta Fratelli De Bettin DBA Group, il Coro Comelico, la rivista Quota 864. Quaderni di vita, Alberto Peratoner, Enzo Croatto, Chiara De Martin, Alziro Molin e Guido Mainardi. Inoltre verrà riconosciuto un premio "Ad honorem" a Matteo Toscani, in passato già consigliere della Magnifica Comunità, per l’impegno legislativo in favore della comunità cadorina. Infine, causa impedimenti legati alla loro attività, al musicista Andrea Da Cortà e alle campionesse di sci d’alpinismo Alba De Silvestro e Martina Valmassoi verrà consegnato il premio nel prossimo Consiglio comunitario.

"Parole in parete" a Belluno e Feltre

Un importante evento congiunto celebrerà quest’anno la Giornata della Montagna dell’Alpine Convention, Convenzione delle Alpi. La rassegna "Oltre le vette" del Comune di Belluno e la Città di Feltre (che ha avuto l’iniziativa dell’evento congiunto) organizzano insieme "Parole in parete", manifestazione che si inserisce nella settimana dedicata alla montagna e alla lettura. Per celebrare il patrimonio culturale alpino nell’ambito della Giornata internazionale della Montagna, la Convenzione delle Alpi da alcuni anni promuove il festival "Leggere le Montagne", un’opportunità per organizzare sotto una comune insegna eventi che valorizzino la letteratura, le lingue e le culture dell’arco alpino. Venerdì 9 dicembre alle 20,30 all’aula magna dell’Istituto Colotti in viale Mazzini a Feltre verrà presentato il reading con musiche "Parole in parete". Il programma prevede la lettura di diversi brani classici e moderni da parte di alcuni esperti lettori e l’esecuzione di canti tradizionali e originali sulla montagna eseguiti dal Gruppo Sintagma. I testi scelti spaziano dalle testimonianza di arrampicatori ed esploratori che hanno scritto la storia dell’alpinismo a quelle dei più giovani che la stanno riscrivendo sotto una luce e un approccio moderni, soprattutto nelle tecniche narrative. In finale, si va a curiosare tra le note dei libri di vetta dove la fatica, le ansie, ma anche le gioie della salita lasciano spesso tracce profonde. I lettori appartengono alla schiera dei volontari della "maratona di lettura " che si tiene a Feltre dal 2006, nel mese di maggio. Due sono bellunesi: Piero Bolzan e Nanni Dorigo, e due sono feltrini: Rosa Lusa e Juriy Facchin. Gli intermezzi musicali sono del quintetto corale Sintagma, attivo già dal 2006, e per la maggior parte sono costituiti da brani tratti dall’ultimo cd intitolato "Sintagma 10". Il coro è composto da Marcello Zanin, baritono, Cristiano Perenzin, baritono–tenore, Enrico Lanciano, tenore, Cristian Facchin, alto, Luciano Gasperin, basso. L’evento verrà replicato a Belluno domenica 11 dicembre alle 18 al Ristorante Al Borgo e si proseguirà dopo lo spettacolo con una cena su prenotazione.

L’utilizzo della lana di pecora in bioedilizia

Sabato 10 dicembre il Centro Consorzi, in collaborazione con l’Associazione nazionale architettura bionaturale (Anab) e il patrocinio del Comune di Mel, organizza al Palazzo delle Contesse di Mel l’incontro "L’utilizzo della lana di pecora in bioedilizia: tecnologie sostenibili". L’appuntamento viene proposto in collaborazione anche con Fardjma, l’associazione "Fea de Lamon", l’Associazione per la promozione e la tutela della Pecora Brogna, il "Progetto Lana delle Dolomiti", "DolomitiBio" e il Collegio geometri e geometri laureati della provincia di Belluno. L’incontro, che inizierà alle 9, prevede, tra l’altro, una relazione sulla nuova alleanza fra agricoltura e architettura (a cura dell’arch. Siegfried Camana, presidente Anab), su biocompatibilità ed ecocompatibilità (a cura di Giancarlo Moro direttore Woolin Italia), si la pastorizia in Veneto: razze autoctone e transumanza (a cura del dott. Emilio Pastore, esperto nazionale di allevamento ovino), sul ciclo di vita dei materiali edili naturali e degli impatti energetici e ambientali (a cura dell’ing. Matteo Coletto di Anab), su "La lana di pecora e altri materiali isolanti naturali: sperimentazione e valutazione delle prestazioni energetiche" (a cura dell’ing. Lorenza Di Pilla del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Cagliari), su "Costruire e recuperare con i materiali naturali: la lana" (a cura dell’arch. Silvano Piras, responsabile della. Commissione energia dell’Ordine degli Architetti della provincia di Cagliari).

Spettacolo e cena chiudono il corso autunnale dell’ Ibrsc

L’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali comunica che la prima parte del Corso di formazione permanente terminerà lunedì 12 dicembre con una lezione sui generis. Nell’illustrare le caratteristiche della montagna verrà infatti dato spazio alle canzoni che la montagna produce. Tali melodie saranno eseguite con accompagnamento di chitarra da parte del noto musicista Giorgio Fornasier. L’incontro inizierà alle ore 18.15 nella Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII. Pur essendo il corso riservato agli iscritti, a questo spettacolo vengono invitati anche i non iscritti. Seguirà poi una cena che concluderà la prima parte del Corso e sottolineerà anche la ricorrenza del quarantesimo anno di fondazione dell’Istituto. La seconda parte del corso, come da programma, inizierà con l’anno nuovo, il giorno 9 gennaio, con una lezione di Stefano Canal su: "I multipiano: il legno e le nuove tecnologie".

Incontro sulla spiritualità di Papa Luciani

Sabato 10 dicembre, dalle ore 9.30, presso il Centro Papa Luciani di Santa Giustina è previsto un incontro sulla spiritualità di papa Luciani. Si rifletterà sui temi dell’amore e della carità nel magistero del Papa. L’incontro inizierà alle ore 9.30 con la preghiera e la meditazione sui testi di Luciani alle quali seguiranno la riflessione personale, un momento di condivisione e la Santa Messa. L’incontro si concluderà con il pranzo.

Concerto "Laudamus Te" a Cortina

Giovedì 8 dicembre, alle 20.30, "Le Muse e le Dolomiti" presenterà, nella bellissima chiesa della Madonna della Difesa, a Cortina d’Ampezzo, il concerto "Laudamus Te". L’associazione ritorna, grazie alla rinnovata ospitalità della Parrocchia di Cortina e del Convento dei Francescani, con grande piacere in questa location storicamente importante, dopo l’accoglienza calorosa ricevuta l’anno scorso in occasione dello "Stabat Mater" di Pergolesi. In programma musiche per voce e organo di Bach, Mozart, Rossini, Piazzolla e altri. Le protagoniste saranno Ai Yoshida, organista, che suonerà i due organi presenti nella chiesa, e Oda Hochscheid, mezzosoprano. Il concerto verrà presentato da Loris Serafini, organista ufficiale della Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Cortina. L’ingresso è libero.

Inizia la stagione invernale della Marmolada

Con il ponte dell’Immacolata torna in funzione la funivia della Marmolada, l’impianto di risalita che partendo da Malga Ciapela sale in cima alla Regina delle Dolomiti, a quota 3.265 metri, consentendo agli sciatori di accedere alla stazione sciistica più elevata del Dolomiti Superski e alla pista più lunga delle Dolomiti, "La Bellunese", una discesa che si sviluppa per 12 km tra paesaggi ricchi di fascino e suggestione. Da giovedì 8 dicembre sarà aperto anche il collegamento con la zona di Arabba e lo ski tour del Sellaronda, spettacolare giro sciistico intorno al grande massiccio del Sella, di cui la Marmolada rappresenta un importante punto di accesso. La distanza complessiva è di circa 40 km, dei quali 26 km sono piste da sci che possono essere agevolmente affrontate da sciatori di media capacità. La Marmolada, ricordano gli operatori turistici del luogo, ha molto da offrire anche a chi non scia. Usufruendo della funivia si può salire alla terrazza panoramica di Punta Rocca e alla grotta–cappella, simbolo di pace, che ospita la statua della Madonna donata da Giovanni Paolo II, per poi scendere alla stazione di Serauta e visitare il museo più alto d’Europa, "Marmolada Grande Guerra 3000 m", che ripercorre i momenti salienti che hanno caratterizzato i combattimenti sulla Marmolada durante la prima guerra mondiale mettendo al centro dell’esposizione il vissuto dell’uomo–soldato, senza distinzioni di nazionalità e bandiere. Per pranzare restando in quota c’è il ristorante di Serauta, mentre il bar di Malga Ciapela costituisce un’ottima soluzio ne per uno spuntino veloce.

Si scia in Val Biois

La Ski Area San Pellegrino è pronta ad accogliere tutti coloro che sceglieranno la montagna come meta del ponte dell’Immacolata con 40 km di piste perfettamente innevate, oltre il 50% dell’offerta sciistica di questo bellissimo comprensorio che si snoda sci ai piedi tra Falcade e Passo San Pellegrino, nel cuore del Dolomiti Superski. La stagione è appena iniziata, ma gli impiantisti della Ski Area San Pellegrino puntano già in alto. All’elenco delle piste aperte si aggiungono infatti la pista Col Margherita, una rossa molto tecnica e dai forti cambi di pendenza lunga quasi 3 km, e i tre campi scuola Blanco Baby Park, Capanna Margherita e Le Buse. Un’offerta decisamente ampia che vuole rispondere in modo adeguato e soddisfacente agli appassionati sciatori che non vedono l’ora di trascorrere qualche giorno di relax e divertimento sulle piste da sci. Sicuramente sono rimasti più che soddisfatti ed entusiasti i campioni della Nazionale italiana di sci che in questi giorni si sono allenati sulla nuova pista "La Volata" apprezzandone larghezza e dinamicità. Stiamo parlando di Christof Innerhofer, Heel Werner, Paolo Pangrazzi, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Davide Cazzaniga, Dominik Parisi che grazie al progetto "PisteAzzurre" fanno spesso tappa in Val di Fassa per preparare al meglio i loro impegni agonistici e hanno colto al volo l’occasione di provare la nuova pista nera che nel 2019 ospiterà i Mondiali Juniores discesa e Super G. A loro si sono poi uniti anche Peter Fill e Mattia Casse.

A Cortina si scia

Nella ski area Tofana–Freccia nel Cielo di Cortina d’Ampezzo la stagione sciistica è iniziata mercoledì 7 dicembre, con tante importanti novità e un grande evento firmato Cortina Fashion Weekend durante il quale anche i ristoranti Col Drusciè e Capanna Ra Valles sono trasportati per un giorno nel meraviglioso mondo della moda. Venerdì 9 dicembre alle 13 nove modelle di alcuni fra i più prestigiosi brand di abbigliamento da montagna presenti a Cortina, partiranno dal centro per raggiungere in elicottero lo scenario di Capanna Ra Valles dove avrà luogo un servizio fotografico. Seguirà un cocktail party con dj set sulla terrazza di Col Drusciè.

Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, mercoledì 7 dicembre, ancora una giornata stabile e ben soleggiata con ottima visibilità a tutte le quote; in giornata potrà transitare qualche velatura poco significativa. Clima più mite in quota con accentuazione dell’inversione termica nelle valli al mattino e nelle zone in ombra anche durante il giorno. Precipitazioni assenti. Temperature in rialzo in quota, stazionarie nelle valli. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli settentrionali. Domani, giovedì 8 dicembre, tempo perlopiù soleggiato, con transito di modesta nuvolosità alta specie al pomeriggio/sera, che pur limitando in parte il soleggiamento non toglierà l’impressione di bel tempo. Clima decisamente mite in quota. Precipitazioni assenti. Temperature in rialzo, eccetto le minime nelle valli, stazionarie, con accentuazione dell’inversione termica. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli nord–occidentali. Dopodomani, venerdì 9 dicembre, tempo ben soleggiato e stabile, con passaggio di qualche modesta nube alta, molto mite per la stagione in quota, con marcata inversione termica mattutina nelle valli e anche diurna nelle zone in ombra.

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