L’assemblea dei sindaci di sabato 11 febbraio (vedi alle pagine 6 e 7) nella quale i primi cittadini si erano detti disposti anche ad azioni eclatanti pur di risolvere l’emergenza strade, si era conclusa con gli occhi puntati a Roma dove la Provincia di Belluno era stata convocata per martedì 14 proprio per affrontare la questione della gestione della viabilità bellunese. Dall’appuntamento nella capitale, che ha visto la presidente della Provincia di Belluno, Daniela Larese Filon, e il prefetto di Belluno, Francesco Esposito, incontrare i rappresentanti del ministero degli Affari regionali, di quello delle Infrastrutture e dell’Anas, è giunta la notizia di uno stanziamento di 5 milioni a favore del Bellunese. Un risultato che non garantisce i 9 milioni richiesti da Veneto Strade per il 2017, ma che la presidente della Provincia ha accolto con soddisfazione perché a suo giudizio dovrebbe scongiurare il ricorso alla cassa integrazione che si profilava per 90 dipendenti di Veneto Strade e perché può permettere di proseguire nella gestione della viabilità in attesa della soluzione definitiva del problema che dovrebbe giungere nell’ambito della trattativa più generale intavolata tra Governo e Province per finanziare i servizi essenziali come quelli relativi alla manutenzione delle scuole e delle strade.
Di diverso avviso il direttore generale di Veneto Strade, Silvano Vernizzi, che ha subito precisato che 5 milioni non sono sufficienti e che quindi, se non interverranno altre novità, resta ferma la decisione di sospendere il servizio sulle strade bellunesi dal prossimo 1° marzo e di avviare la procedura di cassa integrazione per i suoi lavoratori.
Anche per questo la Presidente della Provincia, che si dice convinta che entro qualche settimana il problema potrà essere risolto in maniera definitiva, ha deciso di convocare nuovamente i sindaci del Bellunese per il pomeriggio di venerdì 17 per fare il punto della situazione e decidere come muoversi, anche in vista dell’assemblea di Veneto Strade del 24.
Nel frattempo occhi puntati ancora a Roma dove giovedì 16 si tiene l’assemblea delle Province italiane proprio sul tema delle risorse che sono dovute dallo Stato a questi enti locali.