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Sabato 22 aprile 2017 | Leggi le notizie di ieri

Lamon, pompieri al lavoro per un incendio

Ieri, verso le ore 17, il Comando dei Vigili del fuoco di Belluno è intervenuto in comune di Lamon per un incendio di sterpaglia in località Sirao. Le fiamme hanno interessato una superficie di circa 50.000 metri quadrati e i Vigili del fuoco sono intervenuti con 22 uomini e 9 automezzi. Prima delle 23 le operazioni di spegnimento erano terminate, ma vista la vicinanza di alcune abitazioni, i Vigili del fuoco hanno deciso di presidiare la zona interessata all’incendio per l’intera notte, per garantirne la sicurezza ed effettuarne la bonifica necessaria.



Recuperati escursionisti sulla Croda dei Toni

Nel tardo pomeriggio di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulla Croda dei Toni, in territorio di Auronzo di Cadore, lungo il sentiero 107, la nuova ferrata realizzata lo scorso anno, dove una coppia di escursionisti tedeschi, persa la traccia dell’itinerario attrezzato, si era ritrovata bloccata in una zona franosa (lei anche con un trauma al ginocchio). Individuati dall’equipaggio a circa 2.300 metri di quota, i due sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri, per essere trasportati a scadenza effemeridi all’ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.



Siccità, prosegue il monitoraggio della criticità in Veneto

La Regione Veneto continua a seguire costantemente l’andamento della disponibilità idrica, in situazione di grave carenza a causa delle anomale condizioni meteoriche. Già nei giorni scorsi con un’ordinanza del presidente della Regione è stato dichiarato lo stato di crisi idrica su tutto il territorio regionale, che avrà validità fino al 15 maggio, con riserva di modifica dei contenuti in relazione all’andamento meteorologico. Sul piano operativo, l’emergenza è seguita in stretto raccordo con l’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici del Distretto Idrografico delle Alpi orientali e in collaborazione con le Province autonome di Trento e Bolzano e con i gestori dei serbatoi idroelettrici.



Elettricità, progetti particolari per il Bellunese

Nel corso di un vertice a Venezia con Confindustria Veneto e–distribuzione, la società del Gruppo Enel dedicata alla gestione della rete elettrica, ha illustrato anche i progetti straordinari dedicati al Bellunese: la sperimentazione del taglio selettivo della vegetazione nei pressi delle linee elettriche, l’introduzione di strumenti diagnostici avanzati per testare la resilienza degli impianti, l’automazione diffusa di tutti gli impianti per marginalizzare i disagi in caso di guasto.



Dalla Regione "no" alla chiusura dei passi dolomitici

"Nessuno ha la facoltà di bloccare unilateralmente una strada pubblica perché, come ha più volte ricordato anche il presidente Luca Zaia intervenendo sull’ipotesi della chiusura dei passi dolomitici, verrebbe calpestato un diritto sacrosanto garantito dalla nostra Costituzione, cioè quello alla mobilità. Ci attiveremo immediatamente con il ministro dei trasporti Graziano Delrio per impedire questo sopruso che provocherebbe un grave danno all’economia turistica". Lo ha affermato l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, in riferimento alla sollevazione da parte degli operatori turistici dei territori interessati, assolutamente contrari ai "Green Days", una iniziativa promossa dalle Province di Trento e Bolzano che prevede l’interruzione della viabilità sul Passo Sella in alcune giornate dei prossimi mesi di luglio e agosto per i mezzi di trasporto non elettrici. "Una sollevazione più che comprensibile e condivisibile, già oggi, ma soprattutto nell’ipotesi di chiusura anche di altri passi che coinvolgano ancor più il territorio veneto", ha proseguito Caner. "Difenderemo in tutte le sedi i diritti dei nostri cittadini e imprenditori, con il governatore Zaia che chiederà al ministro dei trasporti un immediato ripensamento di questa iniziativa".



Da Federalberghi Belluno man forte alla Regione contro la chiusura dei passi dolomitici

«Condivido in toto quanto dichiarato dall’assessore Federico Caner nella sua decisa presa di posizione sulla chiusura dei passi dolomitici. Una posizione chiara e ferma da parte della Regione Veneto rappresenta un segnale forte nella direzione di quanto da anni Federalberghi Belluno Dolomiti va dichiarando rispetto ad ipotesi di chiusura al traffico dei passi», così Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti commenta le dichiarazioni dell’assessore Caner. «È un tema dibattuto da anni e sul quale abbiamo sempre espresso una posizione contraria a soluzioni radicali», continua De Cassan. «È ovvio e importante che l’economia turistica della nostra provincia debba essere anche sviluppata in un’ottica di ecosostenibilità e di proposte sempre più mirate a valorizzare e tutelare il nostro ambiente. Ma in tal senso, a fronte di opzioni radicali, possono e debbono essere attuate ben altre soluzioni. Qualche esempio? L’incentivazione all’utilizzo di mezzi elettrici dotando le strutture alberghiere e gli spazi pubblici di adeguata assistenza, un uso equilibrato di eventi sportivi, culturali e gastronomici volti ad una fruizione "eco" del territorio, la dotazione nei nostri paesi e nei fondovalle di infrastrutture ad hoc e l’organizzazione di servizi di trasporto integrato anche con gli impianti di risalita affinché i nostri visitatori possano vivere i passi e le montagne in un’ottica più "green", il potenziamento dei percorsi ciclabili e delle attività di supporto. In ogni caso no di certo quindi a scelte radicali, imposte e non condivise, che ledono il diritto alla circolazione mettendo in crisi il sistema economico che gravita proprio sui passi senza una visione strategica. Sapere che la Regione, come in passato affermato anche dal presidente Zaia, è su questa linea, ci fa affrontare questa tematica in un’ottica positiva, più serena e costruttiva anche rispetto alle relazioni con i territori confinanti».



Interrogazione parlamentare sulla grande diffusione delle zecche nel Bellunese

Il deputato dei 5 Stelle, Federico D’Incà, ha depositato in Parlamento un’interrogazione al ministro della Salute e al ministro dell’Ambiente sulla grande diffusione nel Bellunese delle zecche perché "è stata di fatto registrata una ripresa allarmante dell’encefalite da morso di zecca (Tbe)". "I casi segnalati in provincia di Belluno dal 1994 ad oggi sono 194", ha rilevato D’Incà, "poco meno della metà di quelli registrati sull’intero territorio nazionale: questo è un dato preoccupante". La meningoencefalite da zecche è una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale che può avere anche esiti gravi e permanenti. D’Incà ha poi fatto presente che "il dottor Francavilla, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Belluno e membro della Società italiana malattie infettive ha sottolineato che questa malattia non va sottovalutata e può essere prevenuta con il relativo vaccino". In Friuli le vaccinazioni contro la Tbe sono gratuite già dal 2013, mentre in provincia di Belluno le stesse vaccinazioni sono a pagamento (si tratta di 3 dosi per un costo totale di 141 euro). "Inoltre", precisa D’Incà, "si rileva una scarsa propensione dei Bellunesi alla vaccinazione contro la Tbe". I dati Ulss rivelano che la somministrazione di dosi di vaccino si è sensibilmente ridotta passando dalle 1.900 dosi nel 2009 alle 1.300 degli ultimi anni. "Da qui si comprende", è la conclusione del parlamentare, "come sia necessaria una campagna di sensibilizzazione e prevenzione per la popolazione. Ho dunque chiesto ai Ministri di adoperarsi per incentivare un’opera di disinfestazione preventiva dei territori della provincia di Belluno e di promuovere una campagna di informazione e sensibilizzazione, prevedendo l’erogazione gratuita del vaccino anti Tbe".



Volontariato bellunese in assemblea

Sabato 29 aprile alle 15.30, nella sala riunioni dell’ospedale San Martino di Belluno, il Comitato d’Intesa invita tutte le associazioni provinciali, che siano essere iscritte o no al registro regionale delle Organizzazioni di volontariato (Odv), come anche che aderiscano o meno al Coordinamento provinciale, a incontrarsi e fare il punto della situazione a livello bellunese. Nella prima parte, come di consueto, il riassunto della precedente assemblea del 7 ottobre e poi spazio agli interventi delle Organizzazioni di volontariato. Dopo l’enumerazione delle nuove adesioni al Comitato come soci, come anche delle cessazioni, verranno votati il bilancio e la relazione delle attività inerenti lo scorso anno. Ci sarà poi l’approfondimento sul Fondo provinciale di solidarietà (attinente al Comitato) e sul Microcredito (progetto in rete finanziato dal Csv di Belluno), quindi la lettura del bilancio e delle linee di indirizzo nella gestione del Centro di servizio per il volontariato dell’anno in corso, infine la presentazione delle iniziative in programma per festeggiare i due compleanni del Csv (20 anni) e Comitato d’Intesa (40 anni). In chiusura la nuova composizione dei consigli direttivi dei due enti, un veloce aggiornamento sulla Riforma del Terzo settore e la presentazione del secondo percorso del Pulmino del Csv. Le associazioni che desiderano portare un argomento in discussione possono comunicarlo in segreteria (info@csvbelluno.it o comitato.intesa@csvbelluno.it). Chi volesse intervenire durante l’assemblea potrà farlo presente al segretario del Comitato d’Intesa all’inizio dei lavori.



Feltre, intitolazione della Passeggiata della Manifattura ad Arturo Paoletti

Lunedì 24 aprile alle ore 11 si terrà a Feltre la cerimonia di intitolazione della Passeggiata della Manifattura ad Arturo Paoletti (1875–1960) che fu sindaco di Feltre negli anni 1917–1918. In programma interventi del sindaco attuale, Paolo Perenzin, dello storico Davide Da Mutten, dei famigliari di Arturo Paoletti che "si adoperò con grande determinazione per proteggere la struttura ospedaliera di Feltre e per garantire le derrate alimentari alla popolazione civile stremata dalle contingenze belliche", come si legge nella delibera consiliare che motiva l’intitolazione.



"Tilman e le missioni alleate nel Bellunese"

"Tilman e le missioni alleate nel Bellunese", questo il titolo dell’incontro che sarà trattato da Roberto Mezzacasa e da Mirta Amanda Barbonetti dell’Isbrec (Istituto storico bellunese della resistenza e dell’età contemporanea) di Belluno. L’appuntamento, che sarà introdotto da Roberto Tacca, presidente della sezione "La Spasema" dell’Anpi, si terrà lunedì 24 aprile alle ore 20.30 nella sala riunioni del municipio di Limana.



Appuntamenti a Belluno per il 25 aprile

Si avvicina il 72.mo anniversario della Liberazione. Il Comune di Belluno, in collaborazione con l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, con la Federazione italiana volontari della libertà, con l’Isbrec, con il Comitato onoranze caduti dell’Oltrardo e con l’Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra, ha predisposto il programma delle cerimonie commemorative ufficiali di martedì 25 aprile, a ricordo e omaggio di quanti combatterono e sacrificarono la loro vita per la libertà. Il primo appuntamento sarà alle 9.45 con il ritrovo al pennone di piazza dei Martiri per l’alzabandiera. Di qui si proseguirà in corteo per la deposizione di una corona al Monumento alla Resistenza, con intervento del sindaco, di alcuni rappresentanti della Consulta provinciale studentesca e l’orazione ufficiale del direttore dell’Isbrec, Enrico Bacchetti. Seguirà, nello spazio tra i giardini della piazza, un concerto della Filarmonica di Belluno 1867. Alle 11.30 al Parco Città di Bologna, all’ingresso di via Tissi, verrà scoperta una targa con dedica alla Divisione Acqui e a tutti i militari italiani che dopo l’8 settembre 1943 contribuirono alla Resistenza e all’inizio di un nuovo cammino verso la democrazia. Alle 12 nella Sala Consiliare di Palazzo Rosso ci sarà la presentazione del sentiero tematico parlante "Dei Bersaglieri e dei Partigiani". Alle 18.30 in Teatro comunale concluderà la giornata il recital "La strada dei monti. Narrare la Resistenza: testimonianze, diari, lettere. 8 settembre 1943–25 aprile 1945", a cura degli alunni del Liceo "Dal Piaz" di Feltre, del Liceo musicale "G. Renier" e dell’Istituto "T. Catullo" di Belluno, su progetto e coordinamento teatrale di Annarosa Cavallari e coordinamento musicale di Maria Grazia Gesiot. La cittadinanza è invitata a partecipare.



Presentazione del sentiero "Dei Bersaglieri e dei Partigiani"

Verrà presentato martedì 25 aprile, alle ore 12, nella Sala consiliare di Palazzo Rosso, a Belluno, il percorso in montagna tematico intitolato "Il sentiero dei Bersaglieri e dei Partigiani". In occasione del 70.mo anniversario del conferimento della medaglia d’oro al valore militare alla città di Belluno e alla sua provincia, per meriti acquisiti durante la lotta di liberazione, l’Amministrazione comunale di Belluno, il Comune di Longarone, il Cai, in collaborazione con l’Anpi, l’Isbrec, la Fondazione Dolomiti Unesco e con il patrocinio del Parco Nazionale Dolomiti bellunesi, hanno tratto spunto dalle vicende accadute nel territorio per l’ideazione di questo sentiero tematico. "Il sentiero dei Bersaglieri e dei Partigiani" percorre luoghi della prima e della seconda guerra mondiale cari ai Bellunesi e richiede circa 15 ore complessive di cammino; è stato inserito nella App del Cai Veneto per smartphone chiamata "Sentieri parlanti", la cui funzione è quella di audio guida che sviluppa, per ciascun sentiero tematico inserito, i temi del "dove sei e dove puoi andare", della "storia e segni dell’uomo" e "geologia e paesaggio". Scritti, audio registrati, immagini e video–clip veicolano i contenuti associati al percorso, rendendo l’esperienza escursionistica più ricca e radicandola nel territorio.



Ambulatorio pediatrico aperto a Pieve di Cadore

E’ attivo da martedì 18 aprile al piano terra dell’ospedale di Pieve di Cadore un ambulatorio pediatrico che è aperto nelle giornate di martedì, dalle ore 9 alle 12, e di giovedì, dalle ore 15 alle 18, dove svolgeranno attività di pediatria di libera scelta, a rotazione, le dottoresse Benedetta Mongillo e Giulia Ghirardo. L’Ulss informa che le visite sono gratuite e riservate alla popolazione della fascia d’età 0–6 anni del Centro Cadore (Comuni di Pieve di Cadore, Perarolo, Domegge, Calalzo di Cadore, Valle di Cadore e Cibiana) e devono essere prenotate al Centro Unico di Prenotazione al n. verde 800890500 se si chiama da telefono fisso, oppure al n. 0437943890 se si chiama da cellulare.



Corso di informazione sull’affido familiare

I Centri per l’affido e la solidarietà familiare (Cafs) dell’Ulss 1 Dolomiti, Distretto di Feltre e di Belluno, organizzano un corso formativo/informativo sull’affido familiare rivolto a famiglie, coppie e persone singole. Durante gli incontri i partecipanti potranno approfondire alcune tematiche dell’affidamento familiare. In particolare, ci sarà modo di conoscere quali sono i bisogni dei bambini che vanno in affido, quali sono le problematiche delle loro famiglie, quando serve l’affido, quali sono le modalità che lo caratterizzano e quale il ruolo delle famiglie affidatarie. Il corso si propone di far conoscere l’affido familiare come forma concreta di aiuto e sostegno a bambini e famiglie in difficoltà. La disponibilità che le persone valuteranno eventualmente di offrire potrà essere anche parziale, per qualche pomeriggio la settimana, durante il week end, o le vacanze estive. L’affido familiare, anche in forma temporanea e parziale, può fare la differenza nella vita di bambini e ragazzi che vivono situazioni familiari complesse. Gli incontri si svolgeranno a Feltre presso il Consultorio Familiare in via Marconi 7 (c/o ex Casa di cura Bellati), nelle giornate di sabato 6 maggio dalle 9 alle 12; mercoledì 10 maggio dalle 20 alle 22; sabato 20 maggio dalle 9 alle 12; sabato 27 maggio dalle 9 alle 12. La partecipazione è gratuita e non vincolante. Per informazioni e/o iscrizioni, contattare il Centro per l’affido e la solidarietà familiare di Feltre (tel. 0439/883170) o di Belluno (tel. 0437/26802 ), oppure scrivere a promozione.affido@ulssfeltre.veneto.it, chiedendo di Martina Tessaro, o a centroaffido.bl@ulss.belluno.it.



Trattamento di gruppo per smettere di fumare

Il 26 aprile si terrà presso le aule di formazione dell’Ulss, in via Sala 35 a Cusighe di Belluno, dalle ore 20 alle ore 22, il primo dei 9 incontri, per la durata di 6 settimane, organizzati dal Ser.D dell’Ulss nell’ambito del "Trattamento di gruppo per smettere di fumare". Chi vuole iscriversi deve quindi affrettarsi. Il costo è di 50 euro. Per informazioni telefonare al Ser.D di Belluno (0437 514971).



"Tutti i mestieri del mondo", nuovo libro Abm

La storia dell’emigrazione bellunese ripercorsa attraverso le immagini. Questo il fulcro dell’ultimo libro realizzato dall’Abm. Un racconto della grande epopea migratoria della nostra provincia che si svolge mediante le tante fotografie che ne danno testimonianza. E l’analisi, in particolare, di quello che rappresenta il motore di ogni flusso migratorio: il lavoro, la linfa vitale della mobilità umana, che spinge e attira moltitudini di uomini in cerca di una dignità individuale e sociale. "Tutti i mestieri del mondo. Un secolo di emigrazione bellunese". Questo il titolo dell’opera, curata da Romeo Pignat. Il libro verrà presentato ufficialmente giovedì 27 aprile presso la sede dei Bellunesi nel Mondo, in via Cavour 3, in centro a Belluno, con la partecipazione dell’autore. Introdurrà l’evento Oscar De Bona, presidente Abm. Appuntamento alle 18, ingresso libero.



Il 28 aprile l’Abm "porta" in Sud America

Da Belluno al Sud America. Un’avventura di 8.700 km tra le Ande, fino alla fine del mondo. Visitando Perù, Cile, Bolivia e Argentina, tra paesaggi mozzafiato, luoghi carichi di storia e incontri indimenticabili. Di questo si parlerà venerdì 28 aprile alle 21, nella sede Abm (via Cavour 3, in centro a Belluno). Una serata dal titolo: "Andiamo. Il nostro racconto di viaggio tra le Ande fino alla fine del mondo", nella quale Thomas Collazuol, fondatore del blog "Ricordi quel viaggio" (www.facebook.com/ricordiquelviaggio), farà rivivere al pubblico il suo ultimo viaggio in terra sudamericana, raccontando aneddoti, curiosità e offrendo anche consigli e informazioni utili. L’evento è organizzato dall’Abm, che aveva seguito il lungo percorso di Thomas con collegamenti settimanali attraverso Radio Abm. Ingresso libero.



"Trova l’emigrante", nuovo laboratorio per bambini

Approvato. Questo il verdetto degli alunni della classe II della scuola primaria di Mur di Cadola che, oltre a visitare il Museo interattivo delle Migrazioni di Belluno, ha sperimentato il nuovo laboratorio "Cerca l’emigrante". Il Museo ha un’area con centinaia di foto inerenti il fenomeno migratorio bellunese, veneto e italiano. Il laboratorio consiste nel dividere la classe in squadre, che dovranno cercare sei personaggi (balia, cromera, minatore, gelatieri, seggiolaio ed esempon) presenti all’interno del Museo. Unico indizio un fotogramma della figura da trovare. "L’obiettivo di questo laboratorio è di trasmettere ai piccoli studenti sei mestieri storici dei nostri emigranti", ha spiegato la guida Luciana Tavi, "e credo proprio che questo obiettivo sia stato raggiunto". Per maggiori informazioni sui laboratori proposti dal MiM Belluno: info@mimbelluno.it oppure tel. 0437 941160.



Orari della piscina di Belluno per il 25 aprile

La Sportivamente Belluno avvisa gli utenti della piscina di Belluno che martedì 25 aprile, Festa della Liberazione, i corsi non si terranno e la piscina rimarrà aperta con l’orario festivo: vasca nuoto 9–12 e 15–19; vasca tuffi 15–19; vasca baby 9–12 e 15–19. Lunedì 24 aprile tutte le attività si svolgeranno regolarmente.



Il Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, sabato 22 aprile, tempo in prevalenza ben soleggiato soprattutto al mattino con ottima visibilità su tutte le zone montane; da poco a parzialmente nuvoloso nel corso del pomeriggio per qualche nube medio–alta e per modesti addensamenti cumuliformi pomeridiani. Precipitazioni assenti al mattino, generalmente assenti nel pomeriggio/sera per qualche locale e breve burrasca di neve sulle vette dolomitiche. Temperature nelle valli minime stazionarie o in lieve aumento; in quota in generale aumento. Clima più mite durante le ore diurne a tutte le quote con temperature massime prossime alla norma. Venti nelle valli in attenuazione, in prevalenza deboli a regime di brezza; in quota moderati da nord nord–ovest. Domani, domenica 23 aprile, sulle Dolomiti e in alta montagna tempo in prevalenza soleggiato specie al mattino con presenza di qualche temporanea nube bassa o foschia nelle valli prealpine. Da metà giornata cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso, per transito di nubi medio–alte e per la formazione di addensamenti cumuliformi a ridosso dei rilievi, specie di quelli prealpini. Precipitazioni generalmente assenti, salvo qualche locale precipitazione nella seconda parte della giornata. Temperature minime stazionarie o in lieve aumento, massime stazionarie o in contenuta diminuzione specie in quota. Venti nelle valli deboli a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord–Ovest. Dopodomani, lunedì 24 aprile, al mattino presenza di nubi basse su molti settori soprattutto prealpini, localmente anche insistenti, con ulteriore aumento della nuvolosità entro sera, e possibilità di qualche precipitazione, più probabile dal pomeriggio. Temperature minime in lieve aumento, massime in diminuzione.





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