Trichiana, impegno contro i pesticidi






Molto partecipata la serata al termine della quale le Amministrazioni comunali della sinistra Piave hanno promesso di instaurare con il Comitato Sinistra Piave Liberi dai Veleni un rapporto di collaborazione e cooperazione per la stesura di un nuovo regolamento che protegga la salute pubblica di tutti i cittadini.

La sera del 18 maggio nella sala San Felice di Trichiana si è tenuta la conferenza "Pesticidi: quali sono i rischi per i nostri figli?", con la partecipazione del dott. Giacomo Toffol di Pederobba, membro dell’Associazione culturale dei pediatri e organizzata dal nascente Comitato Liberi dai Veleni della Sinistra Piave. Numeroso il pubblico intervenuto (oltre 300 persone), indice dell’interesse del tema.
Enrica Balzan, in rappresentanza del Comitato, ha introdotto l’incontro presentando il Comitato e le sue finalità, sottolineando che non è contro l’impianto di vigneti, ma si oppone a un modello di agricoltura intensiva che fa uso di prodotti chimici dannosi per la salute umana e per l’ambiente. A questo scopo il Comitato ha anche iniziato da un paio di settimane una raccolta firme (che ha già superato il migliaio di sottoscrizioni) per invitare le Amministrazioni comunali della sinistra Piave ad adottare un regolamento che vieti l’uso di tutti i fitofarmaci più dannosi per la salute.



Da parte sua il dott. Toffol ha illustrato gli studi relativi alle conseguenze dell’uso di pesticidi, soprattutto sui bambini e sulle donne in gravidanza. I danni rilevati sono importanti, ha detto, con un aumento di patologie croniche e degenerative, neoplastiche e infiammatorie, disfunzioni mentali, disfunzioni riproduttive e malattie infettive.
Nel successivo dibattito sono intervenuti anche i rappresentanti di tutte le quattro Amministrazioni della sinistra Piave dimostrando sensibilità al tema, ma sottolineando che in molti casi si trovano con le mani legate dovendo sottostare a leggi nazionali o regionali. Hanno poi fatto presente di aver approvato un regolamento di polizia rurale secondo loro molto restrittivo e che ora deve essere modificato soltanto perché obsoleto. Entro il prossimo 31 maggio verrà infatti definitivamente eliminata la vecchia classificazione dei prodotti basata sulle frasi di rischio per lasciare il posto a quella espressa mediante le indicazioni di pericolo, alla quale il regolamento della sinistra Piave non è mai stato adeguato, diventando quindi inapplicabile.
La serata si è conclusa con la promessa da parte delle Amministrazioni di instaurare con il Comitato Sinistra Piave Liberi dai Veleni un rapporto di collaborazione e cooperazione per la stesura di un nuovo regolamento che protegga la salute pubblica di tutti i cittadini.