Football americano, Celtics Dolomiti sconfitti






Il largo successo dei Thunders Trento facilitato dal limitato numero di giocatori a disposizione della squadra bellunese.

Il risultato non deve trarre in inganno. Il 56–6 Con cui i Thunders Trento, capoclassifica del girone e candidati al successo finale nel campionato Cif9 di Football americano, si sono imposti sui Celtics Dolomiti è maturato in gran parte quando oramai i superstiti della stagione verdeargento erano fisicamente stremati. Più di 35 atleti per i gialloneri, tra i quali gli ex di lusso Aaron Giazzon e Francesco Giuliano (determinatissimi come sempre), 18 in tutto per i Bellunesi, costretti in campo a doppi e tripli turni e a giocare in ruoli non propri.



La volontà dei Bellunesi era quella di concludere a testa alta il torneo, pur se tra mille difficoltà, onorando l’impegno sino alla fine. E così è stato, per esplicita ammissione degli ospiti. Sino a quando le energie li hanno sostenuti, i Celtics hanno saputo tenere testa ai rivali, contenendone le sfuriate e portandosi ripetutamente a distanza utile per segnare (purtroppo, l’imprecisione nei calci ha privato il tabellino di diversi punti). Fino a metà partita è stato match vero, combattuto, a tratti anche spigoloso. I problemi nel contenere le corse laterali e i lanci corti, poi diventati letali nel prosieguo, sono stati mascherati da coraggio e aggressività, discrete coperture e il lavoro duro della linea, con Aschilean a festeggiare l’inserimento, la settimana scorsa, nel team difensivo ideale.
Poi, mano a mano che si sono esaurite le energie, le cose sono andate come sono andate, ma gli esausti Celtics alla fine hanno lasciato il campo tra gli applausi dei sostenitori e dei giocatori dei Thunders.