Pieve di Cadore, a tema gli scavi archeologici di Aquileia






"Gli scavi archeologici dell’Università di Padova ad Aquileia: la casa di Tito Macro e il teatro romano": questo il tema della conferenza in programma domani alle ore 21 a Pieve di Cadore nella sala consiliare della Magnifica Comunità.

Il Gruppo Archeologico Cadorino e il Museo Archeologico Cadorino invitano a partecipare alla conferenza "Gli scavi archeologici dell’Università di Padova ad Aquileia: la casa di Tito Macro e il teatro romano" in programma per domani, martedì 23 maggio, alle ore 21 a Pieve di Cadore, nella sala consiliare della Magnifica Comunità. Relatore sarà Andrea Raffaele Ghiotto (di origini lorenzaghesi da parte di nonna) ricercatore universitario di Archeologia Classica presso il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova e insegnante di "Storia dell’urbanistica nel mondo classico" nel corso di laurea in Scienze archeologiche.


Da molti anni l’Università di Padova è attiva ad Aquileia con una serie di ricerche archeologiche. L’incontro di domani offre l’occasione di presentare i risultati delle indagini condotte in due importanti settori urbani della città altoadriatica, che nella tarda antichità divenne una delle più grandi di tutto l’Impero romano. Il primo contesto è quello della casa di Tito Macro, tra il porto fluviale e la celebre basilica cristiana, che è stata indagata tra il 2009 e il 2015. Per la prima volta ad Aquileia lo scavo ha permesso di portare in luce un’intera casa romana, definendone le dimensioni, la planimetria e le fasi cronologiche.
Il secondo settore d’indagine si trova invece tra le Grandi Terme e il foro romano, all’interno del cosiddetto "quartiere degli spettacoli", in un’area in cui già da tempo si ipotizzava la presenza del teatro romano. Gli scavi sono iniziati nel 2015 con l’obiettivo prioritario di localizzare e di indagare i resti del grande edificio per spettacoli.