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Lunedì 22 maggio 2017
Da imprenditori bellunesi una colonna laparoscopica all’ospedale
La nuova strumentazione consente di eseguire in modo meno invasivo interventi chirurgici che in passato richiedevano ben più ampie e debilitanti incisioni.
Un sodalizio di imprenditori bellunesi ha voluto contribuire al benessere della collettività donando all’Ulss 1 Dolomiti una nuova colonna laparoscopica 3D destinata alla Chirurgia dell’ospedale San Martino di Belluno. La nuova strumentazione consiste in un sistema di visione tridimensionale da utilizzare per interventi chirurgici in laparoscopia e toracoscopia. Sia la laparoscopia che la toracoscopia sono correntemente utilizzate negli ospedali dell’ Ulss 1 e consentono di eseguire in modo meno invasivo interventi chirurgici che in passato richiedevano ben più ampie e debilitanti incisioni. Queste tecniche, che per tale motivo vengono appunto indicate come "mini–invasive" rappresentano un grande vantaggio per i pazienti che, avvertendo meno dolore post–operatorio, hanno una convalescenza molto più rapida.
La strumentazione donata consente di eseguire questi interventi con precisione ancora maggiore grazie all’aggiunta della visione tridimensionale, più naturale e definita, e ne espande l’utilizzo in tipologie di intervento ancora più complesse, particolarmente in ambito oncologico. La strumentazione, del valore complessivo di quasi 50.000 euro è già in uso da più di un mese con grande soddisfazione dei chirurghi di Belluno.
Hanno generosamente contribuito alla donazione (in ordine alfabetico): J.F. Amonn spa, Da Rold srl, Deon spa, Fre Tor srl, Imap srl, Weimar srl, Mutua Industriali, Unifarco spa. La Onlus distrettuale del Rotary ha coordinato e reso possibile sia la donazione che l’acquisto della apparecchiatura.
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