Cerimonie al Csv di Belluno






Presentazione a Belluno della nuova sede dell’associazione Jabar e intitolazione del Centro documentazione della Casa del Volontariato ad Anna Barlocher (nella foto).

Un momento importante per la Casa del Volontariato di Belluno. Martedì 30 maggio alle ore 10.30 inizierà la cerimonia di intitolazione del suo Centro di documentazione (una biblioteca con oltre 2000 titoli sui temi del sociale) ad Anna Barlocher, scomparsa a fine febbraio. Inoltre, al primo piano della Casa, verrà presentata la nuova sede dell’associazione Jabar che da metà 2014 opera per dare sollievo alle persone svantaggiate, con particolare attenzione alle persone detenute. Contestualmente verrà presentato anche il secondo numero della rivista "Sconfinamenti", scritta assieme ad alcuni componenti della redazione del carcere di Baldenich e stampata grazie a un finanziamento del Centro servizi per il volontariato di Belluno.



Prima del doppio taglio del nastro, alcuni ragazzi migranti che stanno svolgendo il Servizio civile nazionale al Comitato d’Intesa leggeranno alcune poesie sul tema della privazione della libertà: in questo modo l’evento si inserirà nella manifestazione nazionale "Maggio dei libri".
La ceromonia, alla quale parteciperanno il direttore del Csv di Belluno, Nevio Meneguz, il suo presidente, Giorgio Zampieri, e la presidente dell’associazione Jabar, Elisa Corrà, si concluderà alle 11.30 con un semplice buffet di saluto.