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Martedì 20 giugno 2017
Recuperato un cadavere senza nome dalla diga di Busche
Disposta l’autopsia per dare un’identità alla salma ormai in evidente stato di decomposizione.
I Vigili del fuoco sono intervenuti ieri alla diga di Busche, insieme ai Carabinieri, per il recupero della salma di una persona al momento ancora ignota. Il cadavere, senza vestiti, era in evidente stato di decomposizione ed è stato trovato nella griglia che serve a fermare i detriti dell’invaso dell’Enel.
La Procura della Repubblica di Belluno ha stabilito che venga effettuata l’autopsia per cercare di risalire all’identità dell’uomo, che era alto circa un metro e sessanta, di corporatura robusta e, presumibilmente, fra i trenta e i quarant’anni d’età. Dall’esame del cadavere si spera anche di riuscire a comprendere le modalità della morte non essendo stati al momento rinvenuti indizi che possano contribuire a chiarire anche questo aspetto.
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