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Mercoledì 21 giugno 2017

Dall’Italia e dal mondo






Bruxelles, attacco alla stazione centrale. Italia, al via oggi la maturità. Ius Soli, Grasso: «Spero ok entro l’anno».

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Bruxelles: attacco alla stazione centrale. Ucciso terrorista con esplosivo
Prosegue la scia degli attacchi terroristici in Europa con un fallito attentato ieri a Bruxelles alla stazione centrale. L’autore indossava una cintura esplosiva e aveva un trolley. La situazione è ora sotto controllo, secondo quanto riportano i media locali. La stazione centrale di Bruxelles, la Gare Central e la Grand Place sono state evacuate in seguito a una piccola esplosione. Non ci sarebbe nessun ferito civile: lo ha reso noto l’ufficio della procura belga, che sta trattando il fallito attentato come un caso di terrorismo. Gli artificieri avrebbero fatto brillare una carica esplosiva controllata per neutralizzare la sospetta cintura esplosiva che l’uomo indossava. Fino a tarda sera, intorno alla mezzanotte e mezza, la polizia belga ha avvertito che all’interno della stazione si sarebbero potute verificare «esplosioni controllate», come se gli uomini della sicurezza fossero alla ricerca di altri dispositivi.


Italia: al via la maturità per circa 500mila studenti. Oggi la prima prova scritta, italiano
Al via la prima prova della maturità 2017. Dopo la prima riunione plenaria delle commissioni, oggi si parte, con italiano. Quest’anno gli ammessi all’esame, secondo le prime rilevazioni del Miur sono il 96,3%; la Sardegna è la regione che fa registrare il tasso più basso,94%, mentre la Basilicata con il 98,5% è quella che sforna la più alta percentuale. Gli appuntamenti per i circa 500mila candidati, come ogni anno, saranno serrati. Dopo il tema di italiano il 21 giugno, i ragazzi dovranno tornare tra i banchi il giorno dopo,22 giugno, per il secondo scritto. Il 26, dopo un week end per tirare il fiato, si cimenteranno con il famigerato quizzone. Quarta prova scritta, per gli indirizzi in cui è prevista, il 27; mentre per le scuole sedi di seggio elettorale la terza e quarta prova scritta si svolgeranno il 27 e il 28. Poi, naturalmente, gli orali.

Torino: tensione nei luoghi della movida, agenti aggrediti durante controlli
Tensione in piazza santa Giulia a Torino, dove un gruppo di giovani dei centri sociali ha preso a pugni una commissaria di polizia, impegnata nei controlli del rispetto dell’ordinanza che vieta dalle 20 la vendita di alcolici da asporto. Un altro poliziotto è stato ferito da una bottigliata in faccia. È successo pochi minuti dopo che il grosso del contingente delle forze dell’ordine schierato aveva appena lasciato la piazza. Gli agenti del reparto mobile sono tornati e hanno caricato i manifestanti.

Strage di Brescia: confermato l’ergastolo per i neofascisti Maggi e Tramonte
La Cassazione ha confermato le condanne all’ergastolo per i neofascisti Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, accusati per la strage di piazza della Loggia avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974. Il verdetto conferma la sentenza emessa in Corte d’assise d’appello di Milano il 22 luglio 2014, nel processo d’appello bis. Il pg della Suprema Corte aveva chiesto la conferma del carcere a vita ricordando i depistaggi delle indagini e dicendo che per il popolo italiano «è arrivata l’ora della verità» su questa vicenda «che ha inciso il tessuto democratico».

Ius soli: Grasso, «spero ok entro l’anno». M5s: «È fumo negli occhi». No comment dell’Ue
È ancora battaglia sullo ius soli. Il presidente del Senato Pietro Grasso auspica l’ok entro l’anno ma ammette «bisogna vedere come sarà approvato dal Senato». Grasso ha ricordato poi che sul ddl la Lega Nord ha presentato 50mila emendamenti, «fatti con intenti ostruzionistici. Bisognerà superare questo ostacolo» ha concluso. E in un post a firma del M5S sul blog di Beppe Grillo dal titolo «Per uno Ius Europeum», si legge: «C’è solo una cosa da fare: fermarsi e chiedere un orientamento alla Commissione Ue, coinvolgere nel dibattito anche il Parlamento Ue e il Consiglio. Discutere di cittadinanza senza una concertazione a livello europeo è propaganda, è fumo negli occhi dei cittadini». Ma dall’Ue arriva un no comment.

Omicidio Varani: Marco Prato suicida in carcere. Lascia una lettera, su di me bugie
Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto, Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso nella capitale il 4 marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga. Domani avrebbe avuto l’udienza del processo. È stato trovato durante il giro d’ispezione con un sacchetto di plastica in testa: sarebbe morto soffocato. Prato aveva 31 anni. Il pm di turno ha autorizzato la rimozione della salma su cui verrà effettuata l’autopsia. Per l’omicidio di Luca Varani è già stato condannato, in abbreviato, a 30 anni, Manuel Foffo che, con Prato, aveva seviziato e ucciso la vittima. Prato, a differenza del coimputato, aveva scelto il rito ordinario.

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