Pubblicità
Testata

Venerdì 23 giugno 2017

Confindustria, un convegno per lo sviluppo della montagna






L’Associazione degli Industriali bellunesi ha scritto al presidente nazionale Vincenzo Boccia proponendo la costituzione di un gruppo di lavoro per portare le istanze delle imprese delle terre alte all’attenzione del governo. Se ne parlerà nel convegno in programma lunedì pomeriggio a Palazzo Doglioni Dalmas, a Belluno. Al termine l’inaugurazione del nuovo centro per la storia e la cultura d’impresa in via Mezzaterra.

Iscriviti alla Newsletter

«La questione territoriale, delle aree interne e, in particolare, della montagna è un tema cruciale per la crescita del sistema-Paese, anche se spesso viene confinata ai margini del dibattito pubblico ed esclusa dall’agenda politica, prevalentemente dettata dalle emergenze e dall’estemporaneità, nella perenne attesa di quelle riforme istituzionali e strutturali che aiuterebbero le nostre imprese a competere in mercati sempre più incerti e complessi». È quanto sostiene il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Luca Barbini, nella sua lettera inviata al presidente nazionale Vincenzo Boccia e al suo vice con delega alle politiche di coesione territoriale Stefan Pan, proponendo la costituzione di «Confindustria per la Montagna», un gruppo tecnico interno all’Associazione per portare all’attenzione del governo, in modo più incisivo, le istanze delle terre alte e delle imprese che qui operano, spesso con problematiche e difficoltà particolari. Per lanciare ufficialmente questa proposta e per affrontare il tema, Confindustria Belluno Dolomiti organizza l’incontro «La montagna che costruisce futuro - Nuove visioni e progettualità per i territori alpini», in programma a Palazzo Doglioni Dalmas, sede dell’Associazione, lunedì 26 giugno ore 16.

«Servono politiche e strategie in grado di innescare le potenzialità delle ’piccole Italie’ - spiega il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Luca Barbini - nella consapevolezza che le diversità, le eccellenze e le specificità dei singoli territori rappresentano una ricchezza e un patrimonio da valorizzare. Nonché un fattore decisivo per la competitività del Paese. Da questo punto di vista, anche la nostra Associazione può e deve giocare un ruolo rilevante, portando la questione territoriale, e in particolare della montagna, all’attenzione del decisore pubblico, con spirito costruttivo e propositivo, com’è nello stile di Confindustria. Per queste ragioni, come presidente di una territoriale che insiste su un territorio completamente montano e incastonato tra realtà a Statuto speciale, con tutte le difficoltà che ciò comporta, vorrei attivare, all’interno del nostro sistema, un ’Gruppo Montagna’ costituito dalle Associazioni interessate a portare avanti una visione comune sulla crescita, sostenibile e inclusiva, delle terre alte». «Questo significherebbe - continua Barbini - incidere, a esempio, sulla definizione di nuovi modelli di governance, sulla riforma delle autonomie locali, sulla riorganizzazione dei servizi, sulla regolazione dell’utilizzo delle risorse naturali, sulle opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica in atto. La montagna, infatti, non è un luogo destinato allo spopolamento e all’invecchiamento, e quindi a un lento e inesorabile declino, ma può essere il centro di un nuovo modello di sviluppo, sostenibile e inclusivo».

L’incontro vede la partecipazione di Federico Caner assessore alla programmazione, fondi Ue, turismo, economia e sviluppo montano e commercio estero della Regione Veneto; Aldo Bonomi Fondatore e direttore Consorzio Aaster; Enrico Borghi Componente VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici - Camera dei Deputati; Antonio De Rossi Professore Ordinario Dad - Dipartimento di Architettura e Design - Politecnico Torino; Giuseppe Dematteis Professore Emerito Dist - Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio - Politecnico Torino; Patrizia Messina Direttore del Centro di Studi Regionali «Giorgio Lago», Università di Padova; Silvia Pagani Segretario generale Confindustria Lombardia. Le conclusioni sono affidate a Stefan Pan Vice presidente e presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria. Modera Katy Mandurino, giornalista Sole 24 ore. «Al termine del convegno - conclude il presidente Barbini - inaugureremo il Centro per la Storia e la Cultura d’Impresa realizzato da Confindustria Belluno Dolomiti per promuovere la ricerca e la valorizzazione della storia e delle storie di impresa della provincia di Belluno». L’evento riceve il sostegno di Umana, il contributo di Unicredit e la collaborazione di Bellauto srl.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253