Pubblicità
Testata

Giovedì 21 settembre 2017

Ritrovato, e sta bene, l’escursionista padovano






Ha passato la notte nel bosco, nella zona di Longarone, ma stamattina il Soccorsolo lo ha individuato e aiutato a tornare sul sentiero.

Iscriviti alla Newsletter

È stato ritrovato, e sta bene malgrado una notte all’addiaccio, l’escursionista settantenne di Padova non rientrato ieri da un’escursione in montagna.

Ieri l’allarme era stato lanciato a seguito della chiamata della moglie - preoccupata perché non riusciva a parlare con lui - che aveva contattato il proprietario della casa di villeggiatura in Val di Zoldo, dove il marito si trovava. Non conoscendo la meta del giro quotidiano, era stata avviata la ricerca della macchina, finché, dopo molti tentativi, il capo del Soccorso alpino della Valle di Zoldo era finalmente riuscito a prendere la linea e a farsi spiegare dove l’uomo si trovasse, ovvero nella zona della Costa dei Nass.

Si sono quindi mossi i soccorritori di Longarone e hanno subito verificato la presenza della sua auto per poi suddividersi in squadre risalendo verso Forcella Cazzette e verso il Pissandol. Nella notte c’è stato anche uno scambio vocale, ma è stato impossibile risalire al punto da cui proveniva la voce, mentre il cellulare continuava a essere irraggiungibile.

Fissato il campo base alla Casera di Pepin, questa mattina alle 8.20 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato due soccorritori per un sopralluogo, sorvolando tutta l’area e verificando la sua eventuale presenza allo Stallone Casera Megna. Dopo aver sbarcato i due soccorritori a Forcella Cazzette, l’eliambulanza in una seconda rotazione ne ha portati in quota altri due. In quattro hanno iniziato a scendere il sentiero chiamandolo. C’è quindi stata una prima risposta e alle 10.20 la squadra lo ha individuato a 1.150 metri di altitudine, bloccato in un ripido canalone. Partito per salire in Forcella, visto l’ambiente impervio, l’escursionista aveva preferito rientrare, ma a un bivio aveva sbagliato direzione fino a trovarsi impossibilitato a proseguire o a tornare sui suoi passi.

I soccorritori sono scesi da lui - stava bene pur avendo passato una notte con temperature minime - e lo hanno aiutato a tornare sul sentiero. Assieme sono poi arrivati alla Costa dei Nass.


Leggi gli altri titoli di oggi.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253