Aumentano le persone affette da demenza in provincia di Belluno






Nel 2016 i casi di demenza erano circa 4.500, su un totale di 53.000 anziani (over 65). Ogni anno se ne contano 600 in più, di cui 400 solo di Alzheimer.

Crescono le persone affette da demenza in provincia. Lo sottolinea Giampaolo Ben, direttore dell’unità Cure primarie dell’Ulss 1 Dolomiti, durante la giornata mondiale dedicata all’Alzheimer: "Nel 2016 – sottolinea - i casi di demenza erano circa 4.500, su un totale di 53.000 anziani con più di 65). Ogni anno se ne contano 600 in più, di cui 400 solo di Alzheimer".


L’ente di riferimento a Belluno è il Sapa (Sezione alta protezione Alzheimer). Creato nel 2004 all’interno di Sersa, il nucleo dispone di 10 posti letto e accoglie persone affette da demenza con gravi disturbi del comportamento per 90 giorni. Trascorso il periodo, i pazienti ritornano nelle loro case o vengono inseriti nella rete di servizi di assistenza.

Nel maggio 2017, grazie a un finanziamento di 40.000 euro concesso da Cariverona, l’ente ha potuto assumere del personale per offrire il servizio anche a domicilio. "Il team è formato da un logopedista, un fisioterapista e un infermiere", ha spiegato Monica Fratta, referente Sersa. Durante la visita vengono fornite informazioni, suggeriti interventi da realizzare in casa, formati eventuali altri soggetti coinvolti nella gestione delle persone affette da demenza. Per ora è attivo solo nel Comune di Belluno dove abbiamo ricevuto già 25 segnalazioni, 10 da medici di base e 15 da parte di assistenti sociali".

Per ogni informazione si può chiamare il numero verde 800001670.

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