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Lunedì 9 ottobre 2017
Pedavena, musica e danze della tradizione popolare europea
Domenica 15 ottobre alla "Festa della Castagna", nel piazzale del Centro visitatori del Parco, il gruppo DiaDuit presenta l’ultimo concerto "Aquiloni".
Il nome, "DiaDuit" è tratto da un tradizionale salute gaelico ("Dio sia con te"). Da quando si è costituito nel 2009 il quartetto feltrino di musica folk – composto da Luca Ventimiglia, Francesco Chiarini, Fabio Reolon e Luigi Budel – ne ha fatta di strada. Già nel 2010 è stato premiato come miglior gruppo folk del Nord Est Italia e subito dopo gratificato dalla critica nazionale con ottime recensioni per il primo lavoro discografico: "A Perdifiato nel Bosco". Da allora il Gruppo DiaDuit ha portato la propria musica, ispirata alla tradizione popolare europea di matrice francese, irlandese, bretone, occitana e veneta, nei più celebri festival italiani dedicati al folk e alla musica acustica.
Negli anni il quartetto ha lavorato a diversi repertori, tra cui il concerto a ballo, un’antologia di musica di varie etnie, un apprezzato concerto di Natale insieme alla pianista e cantante Maria Canton, ed anche un repertorio di rivisitazione di successi pop internazionali arrangiati e riproposti in stile DiaDuit.
Il 2017 è l’anno di uscita di "Aquiloni", nuovo lavoro discografico con cui il quartetto ha vinto il Premio Scuola di Musica Popolare nell’ambito del Premio Nazionale di musica Folk & World 2017. Sarà proprio quest’ultimo concerto ad essere presentato a Pedavena nel Piazzale del Centro visitatori del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi "Il Sasso nello stagno" (nella Sala Guarnieri in caso di maltempo) domenica 15 ottobre alle ore 16.30 nel contesto della tradizionale "Festa della Castagna" della Pro Loco di Pedavena, con il contorno di altre manifestazioni e bancarelle di artigianato e gastronomia, che al solito richiamano folle di partecipanti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Pedavena, per tramite organizzativo della Biblioteca Civica, in collaborazione con il e la Pro Loco, nell’ambito del Progetto "Lanciamo un sasso nello stagno" 2017. Ingresso libero.
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