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Lunedì 16 ottobre 2017

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Elezioni in Austria, vittoria di popolari e ultradestra. Somalia, oltre 270 le vittime dell’attentato a Mogadiscio.

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Austria, conservatori e ultranazionalisti vincono le elezioni. Il popolare Kurz guiderà il governo di centrodestra
«Un chiaro mandato per realizzare le riforme e i cambiamenti voluti dai cittadini». Esulta l’ex ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz (31 anni) alla luce dei risultati (il dato definito sarà ufficializzato dopo lo spoglio dei voti dall’estero) delle elezioni tenutesi ieri. Il suo Partito popolare (Övp) supera di slancio il 31,6%, seguito dai Socialdemocratici del cancelliere uscente, Christian Kern, con il 26,9% dei voti. La destra nazionalista Fpoe, dichiaratamente euroscettica e islamofoba di Heinz-Christian Strache, è al terzo posto superando il 26%. Il nuovo governo dovrebbe dunque comprendere conservatori e ultranazionalisti, con una svolta del Paese alpino verso i Paesi Visegrad. Il presidente della repubblica, Alexander Van der Bellen, ha subito dichiarato: «Kurz è il chiaro vincitore di questa tornata elettorale».

Catalogna, scade l’ultimatum di Madrid, ma Carles Puigdemont chiede due mesi di trattative
Il presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, invia una lettera al capo del governo Mariano Rajoy, chiedendo due mesi ancora di negoziati. Alle 10 di oggi scadeva il primo ultimatum di Madrid; Rajoy mercoledì scorso aveva intimato a Puigdemont di chiarire ufficialmente se ha dichiarato o meno l’indipendenza nel discorso davanti al parlamento regionali tenuto martedì. Giovedì 19 ottobre, invece, scadrà il secondo ultimatum, entro il quale il governo catalano dovrà definitivamente rinunciare alla secessione, altrimenti scatterebbe l’articolo 155 della Costituzione spagnola, che consente di sospendere l’autonomia catalana, destituire presidente e governo locale.

Somalia, attentato a Mogadiscio, sale il bilancio delle vittime. 270 morti, oltre 300 feriti
Sale a 270 il conto delle vittime dell’attentato avvenuto sabato sera in Somalia. I feriti, fra cui molti in gravi condizioni, sono più di 300. Ma il bilancio non è definitivo. Due camion-bomba sono esplosi davanti a un hotel a Mogadiscio. L’attentato è avvenuto vicino al ministero degli Esteri. La strada in quel momento era molto affollata e la deflagrazione ha anche fatto crollare in parte il Safari Hotel, intrappolando decine di persone sotto le macerie, oltre a danneggiare diversi edifici adiacenti, fra cui l’ambasciata del Qatar. Non è ancora chiaro il mandante degli attentati.

Irlanda, allarme nell’isola per l’arrivo dell’uragano Ophelia. Scuole chiuse e si consiglia di restare a casa
Allerta in tutta l’Irlanda in attesa dell’arrivo - fra oggi pomeriggio e stanotte - di Ophelia, la tempesta tropicale divenuta uragano di categoria 3 nel suo cammino a ritroso attraverso l’Oceano Atlantico in direzione Europa. Lo rende noto il Met Office, l’ufficio meteorologico britannico in base alle previsioni aggiornate delle ultime ore. L’allerta arancione dichiarata dalle autorità dell’isola, significa pericolo significativo di danni alle cose, ma anche «alla vita delle persone», precisa il Met, segnalando nelle stesse ore un allarme un po’ meno severo, di colore giallo, per l’Inghilterra sudoccidentale e settentrionale (Londra esclusa), le coste del Galles e parte della Scozia. Le scuole sono chiude e ai cittadini si consiglia di evitare di uscire di casa, soprattutto nelle aree più esposte verso l’oceano.

Italia, manovra finanziaria da 20 miliardi. Un occhio a Bruxelles e iniziative per giovani e famiglie
Potrebbe raggiungere i 20 miliardi la manovra finanziaria 2018 che il governo si appresta a varare al Consiglio dei ministri di oggi. La legge di bilancio, che il ministro Pier Carlo Padoan ha definito «efficace e compatta», si incardinerà su poche grandi misure, anche perché - riferisce Ansa - gran parte delle risorse saranno assorbite dall’eliminazione della clausola di salvaguardia sull’Iva. Il testo della legge è atteso in Parlamento entro il 20 ottobre, ma l’esecutivo ha scelto di anticipare l’approvazione del ddl a oggi in contemporanea con il passaggio in Cdm anche del Draft Budgetary Plan, da inviare a Bruxelles entro questa sera. Fra le misure in arrivo sgravi per il lavoro giovanile, sostegno alle famiglie e lotta alla povertà.


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