Come i draghi salvarono Belluno






Gli allievi della "Prima Banda" della Filarmonica di Belluno 1867 proporranno un concerto-spettacolo sul libro di Paola Zambelli "La profezia dei draghi Viverna".

"C’erano una volta dei terribili serpenti che stringevano d’assedio la Città di Belluno". Così inizia "La profezia dei draghi Viverna", libro scritto da Paola Zambelli e illustrato da Alessia Saracini. Inserito negli eventi di "Benvenuto San Martino", da questo libro nasce il concerto-spettacolo "La profezia dei draghi Viverna: come i draghi salvarono Belluno" che gli allievi della "Prima Banda" della Filarmonica di Belluno 1867 offriranno venerdì 3 novembre alle 20.15 al Teatro Comunale di Belluno.

Sotto la regia di Enrico Gasperi, personaggi realmente esistiti e presenze consolidate dei racconti dolomitici prenderanno forma grazie alle voci narranti di Marco Corazza e Mara Formenti con l’accompagnamento musicale della "Prima Banda" della Filarmonica di Belluno diretta dal maestro Sandro De Marchi.

A cornice del concerto-spettacolo ci saranno le proiezioni delle illustrazioni originali del libro, nonché alcune foto tratte dall’archivio Cai di Belluno, permettendo così di contestualizzare anche visivamente la narrazione nelle Dolomiti bellunesi.

Tra un’antica profezia, un anello con una frase magica e draghi liberati da antichi sortilegi, il racconto e le musiche guideranno gli spettatori alla scoperta di luoghi e personaggi della storia di Belluno. Il viaggio si concluderà con la spiegazione della nascita dello stemma della città.

L’evento rivolto a bambini, ragazzi e famiglie sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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