Soroptimist negli asili per educare contro lo spreco






Con il Soroptimist International Club di Cortina d’Ampezzo educazione alimentare e contrasto allo spreco negli asili assieme a due grandi chef.

Giornata dedicata all’educazione alimentare e al contrasto allo spreco quella di mercoledì 15 novembre a Cortina per i bambini fra i 3 e 6 anni. Entrambi gli asili di Cortina infatti, Centro Montessori Cortina e Scuole dell’Infanzia don Fernademez, hanno aderito alla proposta del Soroptimist International Club di Cortina d’Ampezzo con uno dei programmi della rete C&C.

«Nell’ambito del tema dell’Alimentazione e della Family Farming i Club di Bergamo e Bolzano-Bozen hanno proposto, nel 2014, il progetto La Cultura delle Donne per una Coltura EcoSOStenibile e il Club di Cortina, nel 2015 ha organizzato il primo appuntamento collettivo dei Club nazionali che hanno aderito a questa rete», fa sapere Katia Tafner, presidente del Soroptimist Club di Cortina specificando che «il progetto vuole evidenziare l’impegno delle donne produttrici nel rispetto della biodiversità e il ruolo cardine delle donne in una cucina amata, dall’impronta domestica. L’obiettivo è quello di identificare e valorizzare prodotti a filiera corta per favorire lo sviluppo di aziende guidate da donne, che in un approccio ambientale ecosostenibile creino prodotti di qualità dall’agricoltura, dall’allevamento o dal riciclo/riuso, come nel caso di questa giornata con gli asili».

I bambini degli asili hanno vissuto una giornata speciale nella quale è stato spiegato, grazie al supporto di un libretto e delle immagini, l’importanza del riciclo, con la presentazione di un vero e proprio decalogo e una storia nella quale, i due bambini protagonisti, vivono un’avventura come la loro. Dopo questa prima parte si è passati alla fase pratica di realizzazione di una ricetta tradizionale della cucina ampezzana: quella dei canederli. Per far meglio comprendere il riciclo alimentare i bambini sono stati invitati a portare da casa del pane vecchio tagliato a cubetti, che per l’occasione, invece di essere buttato, è stato riutilizzato per un nuovo piatto. A grande sorpresa, per tutti i bambini, in aula a dar lezioni di cucina e a collaborare con loro due grandi chef: Gigi Dariz del ristorante Da Aurelio e Graziano Prest del ristorante Tivoli. «Il concetto di antispreco, sostenibilità e voler bene al pianeta ha sempre bisogno di attenzione», ragiona lo chef Gigi Dariz che ricorda come «insegnare ai piccoli la consuetudine di sprecare meno ci porterà ad avere un mondo più pulito. Fondamentale anche l’attenzione all’acquisto». Così lo chef Graziano Prest: «È bello insegnare ai bambini perché sono sempre molto curiosi di imparare cose nuove e con poco si possono trasmettere grandi valori come quello delle materie prime e del riciclo nel rispetto dell’ambiente». Una giornata che ha entusiasmato tutti e che ha riscontrato una grande attenzione da parte dei giovanissimi cuochi, che a casa, oltre al libretto sull’antispreco e al canederlo che hanno preparato, si sono portati a casa una nuova piccola, ma grande lezione su come vivere in un mondo migliore, partendo dalle proprie azioni.

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