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Sabato 18 novembre 2017
Raccolta differenziata, Bellunese 2° in un Veneto da primato
Al primo posto la provincia di Treviso che differenzia l’82% della raccolta (Belluno il 73%).
Il Veneto continua a mantenere il ruolo di leader nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani non solo a livello nazionale, ma anche a livello europeo e internazionale, dove molte realtà locali vengono considerati i modelli delle migliori pratiche adottate in questo specifico settore. Lo mette in evidenza l’ultimo rapporto sulla "Produzione e Gestione dei rifiuti urbani nel Veneto", curato dall’Osservatorio regionale rifiuti istituito presso l’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto, presentato a Venezia dall’assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, insieme al direttore generale dell’Arpav, Nicola Dell’Acqua, e alla responsabile dell’Osservatorio, Lorena Franz.
Il rapporto conferma il trend positivo della raccolta differenziata che nel 2016 si attesta al 67,1% (al netto degli scarti), oltre mezzo punto percentuale in più rispetto all’anno precedente (+0,6) a fronte di una produzione complessiva di rifiuti urbani di circa 2.238.492 tonnellate, che fa registrare un aumento del 2,2%, per 456 kg di produzione procapite (+2,3%), In totale i rifiuti urbani avviati a recupero nel 2016 ammontano a oltre 1,6 milioni di tonnellate. I rifiuti urbani inceneriti negli impianti di Padova e di Schio sono stati pari a 203 mila tonnellate annue (pari al 9% del rifiuto prodotto) mentre i quantitativi conferiti nelle 10 discariche attive sul territorio regionale sono stati pari a 94 mila tonnellate (4% del totale).
Per quanto riguarda i dati di raccolta differenziata suddivisi per provincia: Treviso ha raggiunto il valore più alto toccando quota 82% seguita da Belluno con il 73%. L’obiettivo del 60% previsto dalla legge nazionale per il 2011 è stato superato da tutte le province tranne Venezia che è a quota 50,6%. A livello di bacino l’obiettivo del 76% previsto dal nuovo Piano regionale è stato già raggiunto e superato dai bacini Destra Piave e Sinistra Piave, con valori rispettivamente dell’84% e dell’80%. A livello comunale, 484 comuni del Veneto, pari al 75% della popolazione (3.644.147 ab.), ha già conseguito l’obiettivo del 65% stabilito dalla normativa nazionale per il 2012.
I dati complessivi sono ampiamente in linea con gli obiettivi del Piano regionale di Gestione dei rifiuti approvato nel 2015 che prevede il raggiungimento del 76% di raccolta differenziata nel 2020, soglia già superata da 181 Comuni. Sono 572 su 576 i Comuni veneti con sistema di raccolta secco-umido e 499 i Comuni che hanno adottato sistemi di raccolta porta a porta e 475 quelli che hanno adottato un sistema porta a porta spinto.
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