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Domenica 10 dicembre 2017
Cortina, si ricorda l’anno della guerra 1917
Venerdì 15 dicembre alle ore 18, nella sala al piano terra de ra Ciasa de ra Regoles, la presentazione di diari e lettere di soldati.
Venerdì 15 dicembre alle ore 18, nella sala al piano terra de ra Ciasa de ra Regoles di Cortina d’Ampezzo, a cura della Union de i Ladis d’Anpezo, il prof. Paolo Giacomel ricorderà l’anno di guerra 1917 attraverso i diari e le lettere dei soldati.
Il 1917 a Cortina d’Ampezzo viene ricordato per l’inverno con nove metri di neve, per le molte vittime per slavine, per la guerra di mine sul Lagazuoi, ma soprattutto per la ritirata di Caporetto del 24 ottobre con il conseguente abbandono del paese da parte dell’esercito occupante italiano e il rientro delle truppe austriache accolte con entusiasmo il 5 novembre.
Dopo 29 mesi i militari ampezzani superstiti poterono riabbracciare i propri cari, ma cominciò un anno di carestia e di fame (tutti gli alimentari vennero razionati e tesserati). Il 24 novembre l’imperatore Carlo I si fermò a Cortina per incontrare i reduci dai fronti di guerra. La popolazione accorse per salutarlo e ringraziarlo per aver accolto la domanda di non trasformare le campane in materiale bellico.
Ora, a 100 anni di distanza, ci sarà la possibilità di rivivere questi e altri avvenimenti attraverso i diari e le lettere dei soldati di entrambi gli eserciti, presentati dal prof. Paolo Giacomel.
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