Rischio valanghe sulle montagne venete






Dichiarata una fase operativa di preallarme a partire dalle ore 20 di oggi (colore arancione) e di attenzione (colore giallo). Prevista anche una fase di attenzione per criticità idrogeologiche per i bacini idrografici Alto Piave, Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.

In riferimento alla situazione nivometeorologica attesa sul territorio regionale, come da Bollettino Neve e Valanghe n. 18 emesso dal Centro Valanghe di Arabba nella giornata di oggi, lunedì 11 dicembre, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del sistema regionale di Protezione civile, ha dichiarato a partire dalle ore 20 di oggi una fase operativa di preallarme per rischio valanghe per il territorio antropizzato della zona MONT-1 e sotto zone MONT-2A; MONT-2B; MONT-2C (tutta la montagna bellunese e vicentina). Fase operativa di attenzione è stata dichiarata per il territorio antropizzato della sottozona MONT-2D (la montagna veronese), da riconfigurare a livello locale in fase operativa di preallarme e/o allarme in presenza di particolari e non prevedibili situazioni di emergenza.

Per quanto riguarda le criticità idrogeologiche è prevista un fase di attenzione per i bacini idrografici Alto Piave, Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. Fino alla mattinata di domani, martedì 12 dicembre, ono previste precipitazioni anche abbondanti su zone montane e pedemontane, con quota neve in rapido e sensibile aumento oggi per effetto di venti meridionali anche molto forti in alta montagna e forti su costa e zone limitrofe.

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