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Mercoledì 13 dicembre 2017

Frana a Perarolo, famiglie evacuate, si teme l’onda






Ieri sera si è rimessa in movimento la storica frana della Busa del Cristo, che incombe sul Boite. C’è il pericolo di un effetto-diga. Evacuate otto famiglie a Perarolo, a Belluno chiuso per precauzione il ponte Bailey.

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Torna a muoversi la frana della Busa del Cristo, in comune di Perarolo di Cadore, sul versante Sud di Monte Zucco. Il fronte instabile si è messo in movimento nella serata di martedì 12 dicembre, probabilmente in seguito alle piogge insistenti dei due giorni precedenti.
Pesanti i disagi, alta la preoccupazione. Martedì sera il sindaco Pierluigi Svaluto Ferro ha disposto l’evacuazione di otto famiglie: venti persone hanno dovuto passare la notte in albergo. La grande massa in movimento potrebbe occludere il corso del Boite alla confluenza nel Piave, creando un pericoloso effetto-diga, con successiva ondata di piena. Per questo nella serata di martedì il sindaco di Belluno Jacopo Massaro ha disposto la chiusura precauzionale del ponte Bailey, che scavalca il Piave a Lambioi poggiando sul greto con pilastri provvisori.
È ben nota la criticità del versante nella zona della Busa del Cristo. In passato la ferrovia veniva spesso chiusa per evitare problemi proprio in quell’area, finché fu realizzato il nuovo lungo tunnel che passa più all’interno di monte Zucco evitando la frana.


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