Asd Ciclisti Bribano, 40 anni di attività






Il direttivo della società, con il sindaco di Sedico Stefano Deon che è segretario del sodalizio.

Domenica 10 dicembre, al ristorante La Casona di Feltre, si è riunita l’associazione ciclistica Asd Bribano per festeggiare i 40 anni di attività. È stato invitato un gran numero di persone che hanno reso possibile il raggiungimento del traguardo: tesserati attuali ed ex atleti, autorità e organizzazioni del comune di Sedico e dei comuni vicini, rappresentanti delle forze dell’ordine, medici, volontari. Insomma, tutte le persone che servono e si sono rese utili per l’organizzazione e lo svolgimento di una corsa in bicicletta.
Il presidente Livio Tesser, classe 1942 e ciclista tuttora in attività, ha ringraziato i membri dell’attuale consiglio, tra cui il segretario Stefano Deon, attuale sindaco di Sedico, per poi narrare brevemente la storia della società. Nata nel 1977 come Società Ciclistica Marmolada, grazie all’opera di alcuni appassionati tra cui lo stesso Tesser, fin da subito seppe unire alla partecipazione agonistica dei propri atleti l’intraprendenza e l’impegno nell’organizzazione delle gare stesse.
Negli anni 1980 subentra nella sponsorizzazione la Nord Confezioni Bribano e per ben 7 anni il presidente sarà Olivo Triches. Poi, dal 1990 e fino ai giorni nostri, lo sponsor principale sarà la ditta Giorik con Tesser sempre presidente. Quella della ditta Giorik è stata una collaborazione fondamentale, protrattasi per ben 27 anni. Nel 1997 la società riuscì ad organizzare il campionato italiano per Veterani, per poi continuare con campionati veneti, provinciali, una mediofondo il Val del Mis, il campionato Gentleman nel 2007. Particolare orgoglio è quello di avere fatto nascere, con il Comitato di Longano, il GP Idros di ciclocross, giunto alla 13a edizione e iniziato come assoluta novità nel panorama provinciale.
In conclusione, è stato preannunciato un prossimo rinnovo del direttivo, per poter proseguire l’attività in vista di nuovi traguardi. Per una storia che parte dai tempi del giovane Moser con le biciclette in acciaio ed è arrivata a quelli attuali di Nibali con gli ipertecnologici mezzi in carbonio.

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