Da ora è possibile anche per i cani guida delle persone non vedenti salire sulle scale mobili che dal parcheggio di Lambioi portano a Piazza Duomo: la novità è stata resa possibile da una modifica alla legge nazionale approvata il 22 dicembre, pubblicata lo scorso 5 gennaio in Gazzetta Ufficiale ed entrata in vigore lunedì 8 gennaio.
«Come avevamo sempre sostenuto», sottolinea il sindaco, Jacopo Massaro, «è stato necessario intervenire sulla norma per consentire l’accesso ai cani guida sulle scale mobili: ora che la legge è stata modificata, anche grazie alle osservazioni e alle richieste del Comune di Belluno e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Belluno, non ci sono più divieti. Questo è un grande risultato, perché rimarca come fino a oggi avessimo sempre agito nel giusto e perché si risolve un problema annoso».
Già tolti agli ingressi della scala mobile i vecchi cartelli di divieto, sostituiti da quelli nuovi, con le prescrizioni per i conduttori di cani guida: «La norma prevede delle condizioni precise perché il cane possa salire sulle scale», spiega l’amministratore unico di Bellunum, società che gestisce il parcheggio e la scale mobile, Davide Lucicesare. «Innanzitutto, il conduttore deve essere in possesso di regolare patentino; poi, il cane deve essere assicurato contro terzi. Noi non faremo controlli su ogni singolo animale, ma è necessario che le persone siano sempre in regola con queste prescrizioni». Condizioni che non comportano aggravi particolari, come spiegato dai rappresentanti dell’Uici: «Al momento della consegna del cane guida da parte delle scuole di addestramento», spiega la vicepresidente della sezione bellunese, Luciana Dalle Molle, «il cane è già coperto da assicurazione; dopo il primo anno, è obbligo per il possessore dotarsi di un’assicurazione».
La novità non cambia le agevolazioni previste per la sosta: «Per chi è in possesso del tagliando per disabili», ricorda Massaro, «è prevista la possibilità di sostare gratuitamente e senza limiti sulle strisce bianche e blu di tutto il centro, oltre che ovviamente negli stalli riservati ai portatori di handicap. Inoltre, siamo una delle poche città italiane che consente a questi utenti la sosta anche fuori dalle strisce, a patto che non si ostruisca la circolazione. Sono piccole attenzioni che manterremo».