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Giovedì 18 gennaio 2018

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Blitz antimafia in Italia Spagna e Francia. Oggi a Londra vertice May-Macron.

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Cronaca, operazione antimafia in Italia e in altri Paesi europei. I dettagli saranno resi noti in mattinata
Centinaia di agenti sono impegnati in una vasta azione della Polizia contro la mafia cinese: diverse città italiane sono interessate al blitz, che si estende per ora in Francia e Spagna; vengono eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere; numerosi i provvedimenti nei confronti di soggetti appartenenti, secondo le indagini, a un’organizzazione mafiosa che agiva in Italia e all’estero. L’inchiesta è coordinata dalla Dda di Firenze. L’indagine condotta dalla Polizia avrebbe permesso di far luce sulle dinamiche della mafia cinese in Europa ma anche su ruoli e alleanze all’interno dell’organizzazione. Nel blitz che ha portato agli arresti di questa mattina sono stati impegnati gli uomini del Servizio centrale operativo (Sco), delle squadre mobili di Prato, Roma, Firenze, Milano, Padova e Pisa, dei reparti prevenzione crimine oltre a quelli dei reparti volo e cinofili. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11 in procura a Firenze.

Nigeria, 12 morti e 52 feriti nell’attentato al mercato di Maiduguri. Uno dei due terroristi era una ragazza
In un doppio attentato kamikaze compiuto in un mercato in Nigeria sono morte ieri 12 persone e 52 sono rimaste ferite. L’attentato è avvenuto a Maiduguri, capitale dello Stato federale del Borno dove è attivo il gruppo terrorista islamista Boko Haram. Una prima persona - una ragazza, secondo le notizie finora fornite dalle autorità - si è fatta esplodere all’interno del mercato mentre un secondo, un uomo, è rimasto fuori, uccidendo solo se stesso. I Boko Haram sono un’organizzazione terroristica jihadista sunnita diffusa nel nord della Nigeria e alleatasi nel 2015 con l’Isis. Dal 2009 ha ucciso circa 20mila persone in Nigeria e Paesi confinanti.

Italia/maltempo, raffiche di vento a 200 all’ora. Un morto a Crotone. Traghetti fermi, alberi sradicati
Italia flagellata dal vento in tutta la giornata di ieri con mareggiate e onde fino a 6 metri, che hanno provocato disagi per i traghetti con interruzione a Livorno e Napoli dei collegamenti con le isole minori. A Crotone un uomo, Giuseppe Talarico, è morto cadendo dal tetto dove era salito per verificare i danni del vento all’abitazione del fratello. In Sardegna i sindaci di Olbia e Cagliari hanno chiuso i parchi pubblici, mentre i traghetti che collegano l’isola alla terraferma hanno registrato grandi ritardi. Molte scuole sono rimaste chiuse. Il vento, che ha toccato punte di 200 chilometri all’ora in Piemonte, ha causato anche tanti incidenti, in tutta Italia. Un cedro alto 20 metri sradicato e finito su un autocarro a San Lazzaro di Savena, nel bolognese, mentre a Pianoro un albero è caduto nel giardino della scuola elementare.

Mauritius e Réunion, in arrivo il ciclone Berguitta. Popolazione in stato di allarme
Il ciclone tropicale Berguitta, di categoria 3, dovrebbe raggiungere oggi le isole Mauritius e venerdi l’isola di Réunion. Si temono ingenti danni. Nel 2018, l’Oceano Indiano è stato già colpito da un altro ciclone, che ha provocato 36 vittime e migliaia di sfollati in Madagascar. A Port Louis, capitale delle Isole Mauritius, spirano raffiche di vento a oltre 200 chilometri l’ora, con piogge torrenziali. Il centro nazionale di gestione del rischio sta monitorando la situazione. «La popolazione non deve avventurarsi in aree a rischio, in zone dove ci sono frane, accumuli di acqua e anche in aree sensibili alle inondazioni», ha dichiarato il portavoce del centro, Pravind Ruggoo. La popolazione delle Mauritius si sta preparando, facendo incetta di beni di prima necessità nei supermercati.

Francia-Regno Unito, oggi summit a Londra tra May e Macron, accordo sui migranti. Domani Merkel a Parigi
Oggi primo viaggio oltre Manica del presidente francese Emmanuel Macron. Con Theresa May firmerà un accordo sui migranti e domani, a Parigi, con Angela Merkel, sottoscriverà la seconda edizione del Trattato dell’Eliseo, tra Francia e Germania. Al centro del vertice odierno tra Francia e Regno Unito, il nuovo trattato sui migranti e in particolare su Calais, che per Macron «non dev’essere mai più una giungla». Il nuovo trattato che verrà firmato completerà gli accordi di Le Toquet, risalenti al 2003, e ormai considerati obsoleti dallo stesso presidente francese. Al Regno Unito, la Francia chiederà - secondo Euronews - un nuovo «sforzo finanziario» per la gestione delle frontiere. Secondo il quotidiano Times, negli ultimi tre anni Londra ha speso 140 milioni di euro per mettere in sicurezza i propri confini. Con il nuovo trattato, verranno confermati i controlli congiunti da parte della Polizia di Frontiera francese e inglese. Fra i temi in agenda anche il Brexit, l’Europa e la sicurezza.


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