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Venerdì 9 febbraio 2018

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Macerata, tensione per manifestazione di Forza Nuova. Whirpool chiede tempo su licenziamenti Embraco. Usa, nuovo shutdown.

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Cronaca, a Macerata ieri sera tensione per manifestazione di Forza Nuova
Una quarantina di persone appartenenti a Forza Nuova hanno violato nella serata di ieri il divieto della Questura dando vita, a Macerata, a una manifestazione dopo la morte della giovane Pamela e il raid razzista contro i migranti dello scorso sabato. Radunatisi per quello che sembrava un sit-in, gli attivisti del movimento di estrema destra guidati dal leader Roberto Fiore, hanno cercato di entrare in piazza della Libertà, nel centro cittadino. Le forze dell’ordine hanno creato un cordone di sicurezza, e si sono vissuti attimi di tensione con cariche della polizia e manganellate. La manifestazione di Forza Nuova era in realtà prevista in piazza Oberdan dove alle 20.30 si sono riuniti gruppi di estrema sinistra. I manifestanti di Fn hanno cercato di percorre un altro itinerario pur di raggiungere piazza della Libertà, ma sono stati bloccati. I due gruppi di manifestanti non sono entrati in contatto ma si sono scambiati a distanza insulti e slogan. Una decina di manifestanti di Forza Nuova è stata portata in Questura.

Embraco, sul ritiro dei licenziamenti la Whirlpool chiede tempo
Bisognerà aspettare fino a giovedì prossimo per sapere se rientreranno o meno i 497 all’Embraco (Whirlpool) di Riva di Chieri. L’azienda ha dato la disponibilità ma ora attende l’ok di Whirlpool. La notizia dell’apertura di uno spiraglio nella vertenza che si trascina da settimane è stata data ieri sera dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, al termine di un lungo incontro nella Prefettura di Torino con azienda e sindacati. «Se ci diranno di no la considereremo una dichiarazione di guerra al Governo», ha affermato Calenda, spiegando che l’Italia potrebbe avviare una procedura formale in Europa nei confronti della Slovacchia, dove Embraco ha il principale stabilimento europeo e vuole delocalizzare la produzione italiana per via dei minori costi di produzione.

Scuola, rinnovo del contratto per 1 milione e 200mila. Incrementi medi pari a 85 euro
Si è conclusa positivamente all’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, la «no stop» per il rinnovo del contratto 2016/2018 per il mondo della scuola - oltre 1,1 milioni di lavoratori coinvolti, tra personale docente e non docente - e di quelli di università, ricerca e Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica). Un risultato arrivato dopo nove anni dall’ultimo rinnovo (e dodici per la parte normativa) che però ha provocato una frattura nel fronte sindacale: Doc Cgil, Cisl e Uil scuola hanno infatti sottoscritto l’accordo mentre sono rimasti fuori dall’intesa Snals e Gilda. Gli incrementi medi previsti sugli stipendi sono pari a 85 euro mensili da suddividere in tre annualità.

Stati Uniti, secondo shutdown dall’inizio dell’anno, il Senato al voto nel pomeriggio
Secondo shutdown per l’amministrazione degli Stati Uniti dall’inizio del 2018. Il blocco della capacità di spesa del governo federale si era verificato dal 19 al 21 gennaio scorsi e poi revocato perché i democratici avevano accettato l’impegno del Grand Old Party Gop) a risolvere la questione dei «dreamers», le persone immigrate irregolarmente negli Stati Uniti quando ancora erano minorenni. Ora la chiusura di uffici e servizi federali è stato causato dall’ostruzionismo del senatore repubblicano Rand Paul contro l’aumento del debito pubblico: con un intervento fiume in aula ha fatto slittare il voto del Senato. Il Congresso dovrebbe nuovamente cercare di approvare il provvedimento nelle prossime ore (pomeriggio in Italia). Ma prima di arrivare sul tavolo del presidente Donald Trump il testo dovrà ottenere il via libera della Camera.

Olimpiadi, al via a Pyeongchang i Giochi invernali. Italia in gara con 121 atleti, confermata esclusione di 47 russi
È in programma per le 12 di oggi (ora italiana, le 20 in Corea del Sud) la cerimonia di apertura dei XXIII Giochi olimpici invernali che si svolgeranno fino al 25 febbraio a Pyeongchang. Si tratta della seconda Olimpiade ospitata dalla Corea del Sud dopo l’edizione estiva del 1988, disputatasi nella capitale Seul. A Pyeongchang saranno in gara 92 Nazioni, tra cui i debuttanti Ecuador, Eritrea, Kosovo, Malesia, Nigeria e Singapore. All’Olympic Stadium, cuore nevralgico dei Giochi, prima dell’accensione del braciere l’ultima delegazione a sfilare per la parata degli atleti sarà quella congiunta di Corea del Sud e Corea del Nord. L’Italia, con Arianna Fontana portabandiera, schiererà 121 azzurri in 14 discipline su 15 in programma. Anche per questo c’è molta attesa per la spedizione italiana. Secondo il presidente del Coni, Giovanni Malagò, «da Lillehammer in poi non siamo mai stati così forti come negli ultimi anni». «Abbiamo calcolato che almeno su un terzo delle nostre gare siamo competitivi e fin dal primo giorno - ha aggiunto - a livello di medaglie ho parlato di doppia cifra. Quindi,10 medaglie e magari qualcosa in più, mentre gli ori sono legati a una serie di fattori imponderabili». Intanto a poche ore dall’avvio ufficiale dei Giochi è arrivata la conferma dell’esclusione di 45 atleti e 2 allenatori russi per il loro coinvolgimento nello scandalo nazionale del doping. Il Tribunale arbitrale dello sport ha respinto il ricorso che avevano presentato contro la decisione del Cio di estrometterli dalle Olimpiadi.

Violenza, a Roma arrestati 8 minori autori di pestaggio a coetaneo
Sono 8 i minori, tra i 15 e i 17 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del comando provinciale di Roma con l’accusa di essere stati gli autori, lo scorso 20 ottobre, del violento pestaggio di un coetaneo su un vagone della linea A della metro, tra le fermate Numidio Quadrato e Subaugusta. Il ragazzo venne colpito con calci e pugni e riportò la frattura di una vertebra e diversi politraumi al cranio e alla spalla. Agli 8 minori sono contestati i reati di lesioni personali in concorso, aggravate dai futili motivi.


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