"Frammenti", per conoscere e tutelare la natura bellunese






Pubblicato il numero 7 della rivista scientifica con argomenti di grande attualità e tante curiosità sulla natura delle Dolomiti.

È uscito il numero 7 della rivista scientifica annuale "Frammenti" che pubblica ricerche svolte nel territorio della provincia di Belluno in ambito naturalistico, geologico e archeologico.

Di grande attualità lo studio delle colate detritiche della Valle del Boite a cura dei ricercatori dell’Università degli Studi di Padova in cui viene illustrata con chiarezza la genesi dei fenomeni e sono indagati i siti in cui si manifestano più frequentemente.

Di ambito geologico e geomorfologico anche le "Riflessioni sul paesaggio dolomitico" di Danilo Giordano, geologo docente all’Istituto Minerario Follador di Agordo, corredate di un vero e proprio atlante fotografico.

Dal territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi giungono i risultati preliminari del progetto "Upland" che intende ricostruire la colonizzazione umana in alta quota e in particolare nell’area delle Vette Grandi dove lavorano i ricercatori dell’Università di Trento e di Newcastle in sinergia con gli studiosi bellunesi.

Sempre nell’area protetta Fausto Leandri presenta un’indagine sulle libellule diffuse nelle aree umide del Parco e in altri siti di particolare importanza naturalistica come ad esempio il Lago di Vedana.

A proposito di scoperte e particolarità, si parla della "Carex maritima", una rara specie botanica artico-alpina scoperta sulle Dolomiti d’Ampezzo, e della rara "Lucertola di Horvath".

A completare il numero l’indagine sulle formiche della Riserva naturale orientata di Somadida e un articolo sui funghi rari della Foresta del Cansiglio.

La rivista "Frammenti" si può acquistare presso le sedi degli enti promotori, anche tramite e-commerce: Provincia di Belluno, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e nelle principali librerie convenzionate con la Provincia (costo 10 euro).

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