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Martedì 20 febbraio 2018

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Embraco, l’azienda va avanti con 500 licenziamenti. Aerei, nasce Air Italy con piano Qatar Airways. Mozambico, crolla montagna di rifiuti: almeno 17 morti.

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Embraco, l’azienda va avanti con 500 licenziamenti. La questione oggi a Bruxelles
L’azienda del gruppo Whirlpool dice no alla richiesta di sospendere i 500 licenziamenti nello stabilimento di Riva di Chieri, nel torinese, e va avanti sulla strada della delocalizzazione in Slovacchia della produzione italiana di compressori per frigoriferi. Niente cassa integrazione per consentire di esaminare proposte di reindustrializzazione, spiegano i legali dell’azienda presenti all’incontro. Un atteggiamento di chiusura che manda su tutte le furie il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, oggi a Bruxelles per incontrare il commissario della concorrenza Margrethe Vestager. Delusi e arrabbiati i lavoratori in sciopero, che bloccano il traffico sulla statale Torino-Asti. «Si conferma un atteggiamento di totale irresponsabilità dell’azienda».

Meridiana, nasce Air Italy e sfida Alitalia. Piano Qatar Airways, 1.500 assunzioni e 10 mln passeggeri
Meridiana cambia nome in Air Italy e, con il supporto del nuovo azionista Qatar Airways, punta a diventare «il vettore nazionale per l’Italia», scalzando Alitalia. «Dimostreremo che la stella siamo noi», ha detto il group Ceo di Qatar Airways, Akbar Al Baker, presentando i piani di sviluppo di Air Italy, che punta a creare «più di 1.500 posti». «In 5 anni la flotta crescerà a 50 aerei e trasporterà 10 milioni di passeggeri», ha indicato Francesco Violante, presidente di Meridiana.

Rai, il premier Gentiloni: esenzione canone per 350mila over 75
«È stato appena firmato da parte del ministro dell’Economia e del ministro dello Sviluppo economico il decreto per l’aumento della fascia di reddito di esenzione del canone Rai per gli over 75». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo alla conferenza stampa dell’Agenzia del Demanio sui risultati 2017. Gli esentati over 75 passano così da 115mila a 350.000, ha annunciato il premier.

Mozambico, crolla montagna di rifiuti, strage a Maputo
Almeno 17 persone sono morte dopo essere state travolte da una montagna di rifiuti a Maputo, capitale del Mozambico. A seguito di fortissime precipitazioni, i cumuli della discarica si sono rovesciati sulle fragili abitazioni nel quartiere di Hulene, uccidendo gli occupanti nel sonno. Abbiamo recuperato i copri di tre persone da lì, tra queste c’era una coppia», dice un residente che ha gestito i soccorsi. Cinque abitazioni sono state completamente distrutte e alcune famiglie hanno lasciato le proprie case per il rischio di un nuovo crollo. Il bilancio potrebbe aggravarsi visti i numerosi insediamenti abusivi nell’area. Le violente piogge che si sono abbattute su Maputo da domenica hanno provocato anche diverse inondazioni.

Islanda, ebrei e musulmani uniti contro divieto circoncisione
L’Islanda potrebbe diventare il primo Paese europeo a vietare la circoncisione. Un progetto di legge all’esame del parlamento prevede fino a sei anni di prigione per chi viene ritenuto colpevole «di rimuovere parte o tutto degli organi sessuali», specificando che la pratica costituisce una violazione dei diritti del bambino. Immediata la reazione di ebrei e musulmani che hanno definito il disegno di legge un attacco alla libertà religiosa. «È un attacco all’ebraismo fatto in un modo che riguarda gli ebrei di tutto il mondo», ha scritto in una lettera aperta la Comunità degli Ebrei del Nord, che conta circa 250 membri. I diritti dei bambini vengono prima del diritto di credere, sostiene Silja Dogg Gunnarsdottir, la parlamentare progressista che ha presentato il progetto di legge. L’Islanda ha già approvato nel 2005 una legge che vieta le mutilazioni genitali femminili.

Usa, dopo strage in Florida, diventa virale il video che riprende un fanatico delle armi che distrugge il suo fucile su Fb
Il suo Ar-15 Scott Dani Pappalardo lo aveva comprato 30 anni fa. Appassionato di tiro al bersaglio e da sempre sostenitore del diritto alle armi, ha distrutto il suo fucile in un video pubblicato su Facebook poi diventato virale. La decisione del gesto è scattata all’indomani della strage nel liceo Dougals di Parkland, in Florida, dove il 15 febbraio scorso Nikolas Cruz, ex studente, ha aperto il fuoco uccidendo 17 persone. «Il diritto di possedere un’arma non vale di più della vita di qualcuno», spiega Dani. E sui social network sono tantissimi i messaggi per la campagna #One-less gun, «Un’arma in meno», lanciata dopo la strage in Florida: i sostenitori sono proprio i fanatici delle armi che stanno postando video sui social mentre le distruggono.


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