Pubblicità
Testata

Giovedì 22 febbraio 2018

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Nigeria, tratte in salvo alcune studentesse rapite da Boko Haram. Siria, Onu: «Situazione oltre immaginazione». Francia, il governo lancia la stretta sui migranti.

Iscriviti alla Newsletter

Ascolta il testo

Nigeria, attacco di Boko Haram. Tratte in salvo alcune studentesse rapite
Alcune delle 111 ragazze nigeriane scomparse dopo l’attacco sferrato da Boko Haram in una scuola a Dapchi sono state tratte in salvo dall’esercito: lo scrive la Bbc online, che cita un comunicato dello Stato di Yobe. La nota non precisa quante studentesse siano ora al sicuro, ma indica che le ragazze scomparse sono state «rapite da terroristi», mentre ieri il capo della polizia negava ufficialmente che si fosse trattato di «rapimenti». Quattro anni fa, Boko Haram rapì oltre 270 studentesse nella città di Chibok. Prima di fuggire, i jihadisti di Boko Haram hanno saccheggiato la scuola.

Siria, nuovi raid su Ghouta, almeno 10 morti. Onu: «Situazione oltre immaginazione»
È di una decina di morti il bilancio di nuovi raid aerei governativi sulla Ghuta orientale, l’area a est di Damasco assediata dalle truppe lealiste e controllata da gruppi anti-regime. Lo riferiscono fonti mediche, citate dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani, secondo cui i bombardamenti più intensi proseguono nella parte sud della Ghouta, in particolare a Kfar Batna, dove si registrano le prime vittime di stamani. La situazione nella regione della Ghouta orientale, in Siria, va «oltre l’immaginazione», ha detto alla Bbc il coordinatore umanitario regionale delle Nazioni Unite, Panos Moumtzis, alla luce degli ultimi tre giorni di bombardamenti da parte delle forze governative.

Francia, il governo lancia la stretta sui migranti
Una riforma del diritto d’asilo che scontenta tutti: gli attivisti dei diritti umani, qualcuno dei parlamentari di maggioranza e la destra. Il governo Macron ha presentato ieri nuove norme sull’immigrazione; il ministro dell’Interno Gérard Collomb ha difeso il testo e giustificato il pugno duro sostenendo che se la Francia non avesse rafforzato le sue leggi, avrebbe attirato i rifugiati vittime di regole più severe negli altri Paesi europei. Nel dettaglio la legge restringe i tempi per ottenere l’asilo a un massimo di sei mesi ma raddoppia da 45 fino a 90 giorni, il periodo di detenzione nei centri di custodia temporanea; poi fissa una pena di un anno di reclusione e una multa di 3.750 euro per chi entra in Francia clandestinamente. Misure criticate da Ong come Amnesty International e non solo. Anche diversi operatori dell’ufficio francese di protezione dei rifugiati e della corte nazionale del diritto d’asilo si sono messi in sciopero per protesta contro la restrizione dei tempi amministrativi per ottenere il diritto d’asilo che rischiano però di intasare ulteriormente l’iter per mancanza di personale. Il numero di persone che hanno presentato richiesta di asilo in Francia ha raggiunto il top nel 2017, superando le 100mila unità. Ben al di sotto dei 186mila arrivi di richiedenti asilo registrati quell’anno in Germania. Al culmine della crisi dei migranti in Europa nel 2015, la Germania ha registrato 890mila arrivi.

Montenegro, granata contro ambasciata Usa, unica vittima l’attentatore
Uno sconosciuto ha scagliato una bomba a mano contro l’ ambasciata americana a Podgorica, capitale del Montenegro, e subito dopo si è tolto la vita facendo esplodere un altro ordigno. Lo riportano alcuni media locali, precisando che l’area intorno all’ambasciata è stata transennata dalla polizia. Non c’è stata però conferma ufficiale dell’accaduto. L’ambasciata americana ha invitato i cittadini statunitensi a evitare l’area e a evitare luoghi affollati. Il Montenegro ha aderito alla Nato lo scorso anno.

Usa, morto leader evangelici Billy Graham, aveva 99 anni
È morto, in North Carolina, il reverendo Billy Graham, all’età di 99 anni, leader evangelico e figura centrale del movimento protestante negli Stati Uniti. La sua influenza si è estesa al mondo della politica ed è stato consigliere spirituale di molti presidenti, e tra i leader religiosi più ascoltati in assoluto. Graham ha sofferto a lungo per un cancro. È morto ieri mattina nella sua casa.


Leggi gli altri titoli di oggi.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253