▶ Veneto più autonomo, Luca Zaia ha firmato il preaccordo con il governo
Il presidente a Roma ha sottoscritto l’«Accordo Preliminare in Merito all’Intesa Prevista dall’Articolo 116, terzo comma, della Costituzione tra il Governo e la Regione del Veneto».
Oggi, mercoledì 28 febbraio, nelle sale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, Roma, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, accompagnato dal suo staff di avvocati, ha firmato l’«Accordo Preliminare in Merito all’Intesa Prevista dall’Articolo 116, terzo comma, della Costituzione tra il Governo e la Regione del Veneto» (il documento si intitola così) per una maggiore autonomia del Veneto in base al ’’regionalismo differenziato’’ previsto dalla Costituzione italiana dal 2001.
«Giornata super storica», ha detto Zaia a una folla di giornalisti all’esterno di Palazzo Chigi, dopo la firma, «direi che è un grande obiettivo. È il punto di partenza, un punto solido, abbiamo messo i piedi sul terreno solido e da qui non si può che andare avanti, non si torna indietro».
Zaia ha riassunto velocemente i traguardi raggiunti nell’intesa con il governo, che costituisce la base di lavoro per procedere oltre nella nuova legislatura che si aprirà dopo le elezioni. «Abbandonata la spesa storica; sì ai fabbisogni standard; compartecipazione su più aliquote e tributi; le 23 materie, quelle previste dalla Costituzione; e poi la costituzione della Commissione paritetica che è un’istituzione che già esiste nelle Province autonome di Trento e di Bolzano».
«Il prossimo passaggio sarà l’aprire i tavoli sulle 18 materie rimanenti. Abbiamo 5 tavoli già aperti, con già delle risultanze, sono: sanità, istruzione, ambiente, lavoro, rapporti con l’Europa. Continueremo il lavoro anche su questo fronte, apriremo anche gli altri 18 tavoli e poi chiuderemo l’intesa. Si è definito che l’intesa che sarà portata per il voto in parlamento durerà dieci anni e poi verrà rinnovata e ci sarà un ’’tagliando’’ all’ottavo anno».
Zaia ha sottolineato che la firma con il Governo ha anche una valenza giuridica, oltre al valore dell’impegno politico. «Il Veneto ha aperto la strada», ha detto Zaia, «per il Veneto e per tutti quelli che la seguiranno, perché troveranno anche le procedure già stabilite». «L’autonomia diventerà virale», ha concluso il presidente del Veneto.