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Sabato 10 marzo 2018
Cortina, tre cani per spiegare il soccorso alpino ai bambini
Due soccorritori di Ampezzo, Steven e Nicola, hanno incontrato gli alunni della scuola dell’infanzia don Pietro Fernademez.
Eva, un pastore tedesco grigione, Zara un Bloodhound, Margo un pastore belga Malinois: sono i tre cani che hanno permesso ai loro conduttori, Steven e Nicola, di far avvicinare i bimbi della scuola dell’infanzia don Pietro Fernademez di Cortina al mondo del Soccorso alpino.
Con parole semplici, adatte a bambini di 3, 4 e 5 anni, i due soccorritori della Stazione di Cortina hanno mostrato ai piccoli ascoltatori cosa è e come opera un’unità cinofila. Dapprima, senza forzarli, hanno fatto avvicinare i bimbi ai cani: un’esperienza sensoriale che ha permesso anche ai più scettici di superare le loro paure. Un primo passo essenziale per ’rompere il ghiaccio’ e dar libero sfogo alla loro curiosità.
I bimbi hanno così attentamente ascoltato la breve presentazione. Nicola e Steven hanno spiegato che i cani sono dotati di un fiuto che permette loro di cercare e trovare persone sotto la neve, in un bosco, tra le macerie. "È un po’ come giocare a nascondino - ha spiegato Nicola - solo che i bambini cercano con gli occhi, mentre i cani con il naso".
Dopo la parte teorica si è passati alla pratica all’aperto, dove i piccoli hanno potuto vedere i cani in ricerca di una persona nascosta dietro a un albero, sopra lo scivolo, sotto la neve, obbedienza e gratifica.
L’interessante giornata didattica rientra in un progetto della scuola dell’infanzia di Cortina denominato ’I nostri eroi sempre pronti ad aiutare’, che ha l’obiettivo di far conoscere ai bimbi le figure di mutuo soccorso come Operatori del 118, Polizia, Vigili urbani, Soccorso alpino, per lanciare da un lato un messaggio di prevenzione dagli incidenti, dall’altro una conoscenza delle differenze dei vari servizi e infine, con i più grandi, per riflettere sul valore etico dell’aiuto offerto al prossimo in difficoltà.
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