Feltre, a tema i disturbi alimentari






Nel 2017 seguiti 40 casi di anoressia e 21 di bulimia. Le visite effettuate sono state 225 visite e 257 tra consulenze dietologiche e psicologiche.

In occasione della giornata nazionale per i disturbi del comportamento alimentare (15 marzo), il Centro per i disturbi del comportamento alimentare del distretto di Feltre diffonde i dati di attività per richiamare l’attenzione su queste patologie. Mercoledì 14 marzo, alle 18, nella sala convegni dell’Ospedale di Feltre è in programma un incontro sul tema con lo psichiatra a coordinatore del centro di Feltre, Alberto Cestaro, e la dietista Giovanna Foschini.

Nel Centro di per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare di Feltre, che si trova in via Marconi, operano due équipe multiprofessionali, una rivolta all’età evolutiva e una dedicata agli adulti, per una presa in carico precoce, multidisciplinare trasversale tra ospedale e territorio.

I disturbi del comportamento alimentare comprendono un complesso di forme morbose note come anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati.

I cardini organizzativi fondamentali del Centro sono la multidisciplinarietà dell’equipe, l’integrazione con la medicina di famiglia e il coordinamento sotto un’unica regia di due gruppi di professionisti composti da due psicologi, assistente sociale, pediatra e dietista per l’età evolutiva e psichiatra, psicologo e dietista per gli adulti. Positiva anche la collaborazione con l’Associazione Margherita che cura in particolare il supporto alle famiglie.

Nel corso del 2017 sono state seguite 78 persone, di cui 40 per disturbi anoressiformi e 21 per disturbi bulimici. Le visite mediche eseguite sono state circa 225 di cui 46 prime visite, di queste 19 con disturbi di anoressiformi. Importante anche l’attività della dietista: le prestazioni sono state 210 di cui 27 su nuovi casi.

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