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Martedì 10 aprile 2018
Zecche, conoscerle per vivere in sicurezza
Appuntamento mercoledì 11 aprile alle 18 al Santa Maria del prato a Feltre.
Per il ciclo «Mercoledì della salute», domani sera alle 18 nella sala convegni del Santa Maria del prato si parlerà di zecche con il direttore della medicina Legale Mauro Soppelsa, e il tecnico della prevenzione del Servizio igiene sede di Feltre Nicola Delai. Da anni si è preso atto che in provincia di Belluno, analogamente ad altre aree montane e pedemontane, il parassita è diffuso ovunque, anche nei giardini privati. Di conseguenza ha perso di importanza la rilevazione della presenza o meno delle zecche. Si ritiene più importante sorvegliarne la pericolosità come portatrici di patogeni (Borrelia, Tbe, Lyme eccetera). Pertanto, l’Ulss1 Dolomiti ha definito un programma in collaborazione con il Laboratorio di Parassitologia dell’Istituo Zooprofilattico delle Venezie e il Corpo Forestale dello Stato. Il programma prevede dei prelievi di zecche in primavera e autunno in siti ove è maggiore la presenza di persone e di turisti. I periodi di maggior presenza di zecche, infatti, sono maggio/giugno e settembre/ottobre. Le zecche vengono raccolte mediante strisciate con coperte particolari e inviate all’Istituto Zooprofilattico per la ricerca di patogeni. Durante la serata di domani, oltre alle indicazioni di prevenzione specifiche su come utilizzare un abbigliamento idoneo per le passeggiate in aree poco coltivate e controllarsi al rientro da passeggiate, verranno date delle indicazioni sul comportamento da adottare in caso di morso, sulla rimozione delle zecche e sull’utilità della vaccinazione contro la Tbe. In questi anni si sono verificati casi di Borrelia e Anaplasma. Nello specifico, negli ultimi due anni non si è avuta nessuna positività per Tbe–virus (meningoencefalite da zecca) e Lyme.
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