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Martedì 17 aprile 2018
Cortina, stroncato un sodalizio di truffatori insolventi
La Polizia ha scoperto che utilizzava fraudolentemente numerose carte di credito per soggiorni in alberghi e residence di lusso. Denunciati 5 cittadini italiani.
A seguito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Belluno (sostituto procuratore Marco Faion), la Polizia ha denunciato cinque persone per truffa aggravata continuata e indebito utilizzo di carte di pagamento in concorso, oltre al delitto di falsità ideologica commessa da privati (rilevante è il danno patrimoniale perpetrato).
Molteplici sono state le denunce di titolari e rappresentanti di alberghi e residence di lusso a Cortina d’Ampezzo, a partire da dicembre, che hanno portato a complesse indagini condotte in sinergia dal Commissariato di Cortina e dalla Squadra Mobile, a mezzo di accertamenti bancari e incroci di numeri di telefono, traffici telefonici e prenotazioni.
Gli indagati, mobili sul territorio nazionale, ma dimoranti in alcuni mesi dell’anno a Cortina, risultano provenienti da Sassari, Roma, Milano e sono coinvolti a vario titolo nelle attività fraudolente (che riguardano il periodo tra ottobre 2017 e gennaio 2018).
La tecnica era collaudata: gli indagati utilizzavano in maniera massiccia i codici di carte di credito straniere (carpiti in modo fraudolento) per i soggiorni nelle strutture più esclusive di Cortina, con prenotazioni sul sito degli alberghi o su booking.com e per compiere acquisti di beni di consumo su vari siti internet (le vittime solo dopo mesi scoprivano la truffa, poiché le transazioni non giungevano in porto).
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