|
Giovedì 19 aprile 2018
Belluno, aggredito e ferito il consigliere comunale Bruno Longo
L’aggressore, uno straniero con precedenti per reati contro la persona (minacce, lesioni) e in più occasioni ricoverato in Psichiatria, è stato arrestato per tentato omicidio, porto d’armi illegale, danneggiamento aggravato e minacce a pubblico ufficiale.
Poco dopo le 12 di oggi, giovedì 19 aprile, il consigliere comunale di Belluno, Bruno Longo, è stato aggredito nei pressi del bar "All’Angolo", sito in una zona residenziale della città.
Questo quanto riferisce una nota della Questura secondo la quale, mentre Longo si trovava all’interno dell’abitacolo della sua auto in sosta nelle immediate vicinanze del bar, l’aggressore lo ha prima colpito ripetutamente al volto a mani nude e poi ha tentato di colpirlo al collo con un coltello da lavoro di circa 10 cm, portato da casa.
Longo, tentando di difendersi, ha riportato ferite all’avambraccio ed è stato trasportato al Pronto Soccorso in "codice giallo", ove è stato giudicato guaribile in trenta giorni.
L’aggressore si è anche accanito contro il veicolo di Longo, colpendolo con calci e lacerandone la capote in tela con la lama del coltello.
L’aggressore ha pure minacciato i poliziotti delle Volanti immediatamente intervenuti sul posto, ma a seguito di una trattativa di alcuni minuti, si è arreso consegnando loro il coltello ed è stato tratto in arresto per tentato omicidio, porto d’armi illegale, danneggiamento aggravato e minacce a pubblico ufficiale. Si tratta di un uomo di nazionalità straniera ma presente regolarmente sul territorio italiano, disoccupato, con precedenti per reati contro la persona (minacce, lesioni) e, in passato, in più occasioni ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Belluno (al momento dell’arresto ai poliziotti è parso essere in palese condizione di confusione mentale).
Secondo la Questura il movente dell’aggressione non è in alcun modo correlato all’incarico politico ricoperto dalla vittima ma, da una prima ricostruzione, è da ritenersi invece che l’aggressore abbia assalito Longo perché riteneva di essere suo creditore.
Venuto a conoscenza del fatto il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ha espresso la sua solidarietà al consigliere di minoranza della lista "Belluno è di tutti". «Quanto accaduto al consigliere Longo è un gesto da condannare. Sono umanamente vicino a Bruno», ha detto il sindaco, augurando a Longo "di rimettersi in fretta e di rivederci presto in Consiglio".
Leggi gli altri titoli di oggi.
| |