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Domenica 20 maggio 2018

Trichiana aderisce al progetto di fusione con i comuni di Mel e Lentiai






La decisione presa dopo la valutazione del Comune di Limana di interrompere il percorso di fusione avviato un paio di anni fa con Trichiana.

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"La fusione dei 4 Comuni della Sinistra Piave (Lentiai, Mel, Trichiana e Limana) è da tempo auspicata da molti, da amministratori, cittadini e soprattutto dalle realtà economiche, sociali e di volontariato del territorio". Così scrivono i sindaci di Lentiai, Armando Vello, di Mel, Stefano Cesa, e di Trichiana, Fiorenza Da Canal. Purtroppo però, continuano i primi cittadini, "pur essendo stato tale obiettivo perseguito dalle relative amministrazioni comunali, nel corso degli ultimi anni, non si sono verificate le condizioni per concretizzare tale strategico risultato".

In ogni caso, fanno sapere ancora i tre sindaci, "nell’attesa che nel prossimo futuro si verifichino condizioni più favorevoli all’unificazione della Sinistra Piave, oggi i comuni di Lentiai, Mel e Trichiana decidono di portare a termine la fase di una fusione a tre da attuarsi entro la scadenza dell’attuale mandato amministrativo".

"La novità dell’adesione di Trichiana al progetto avviato da Lentiai e Mel - spiegano ancora i tre primi cittadini - avviene dopo l’intervenuta, autonoma e peraltro legittima, valutazione del Comune di Limana di interrompere il percorso di fusione avviato un paio di anni fa con Trichiana, percorso intrapreso prima ancora che l’iniziativa di Lentiai e Mel fosse avviata. La determinazione dei comuni di Lentiai e Mel, unita alla sollecitudine con cui questi hanno portato avanti il progetto, ha convinto Trichiana ad aderirvi, nella convinzione che una fusione fra Comuni sia in ogni caso di assoluto interesse per i cittadini in termini di risparmio fiscale, miglioramento dei servizi e aumento dei trasferimenti Statali al nuovo costituendo
Comune".

"Negli ultimi giorni", sottolineano ancora i tre sindaci, "gli amministratori dei tre Comuni hanno condiviso di proseguire assieme il percorso verso la creazione del nuovo Comune, consapevoli che se tale progetto verrà accettato dai cittadini attraverso il referendum previsto per fine anno, avrà sicuramente una portata storica per il territorio pur nella consapevolezza che l’attuazione di tale progetto così ambizioso richiede sicuramente forte determinazione per intraprendere una sfida così complessa".

"Il nuovo Comune proveniente dalla fusione di Lentiai, Mel e Trichiana", concludono i tre primi cittadini, "diventerebbe il terzo Comune della Provincia di Belluno per popolazione, quasi 14.000 abitanti, e il primo per tessuto economico e sociale: polo convergente e divergente per risorse sia economiche che umane.
Il Comune unico della Sinistra Piave diventerebbe un’entità territoriale che per storia, territorio, tessuto economico e sociale sarebbe naturalmente legata, omogenea nei suoi caratteri e avrebbe un paesaggio che consentirà di programmare uno sviluppo di economia del turismo strutturata, con risorse certe tali da candidare il contesto territoriale a diventare polo di attrazione principale dell’intera bassa provincia e peso di dialogo importante con tutte le realtà che la compongono e che ad esso sono limitrofe".


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