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Martedì 22 maggio 2018
Valbelluna, promozione turistica in Polonia
Tre giorni di workshop tra Cracovia, Varsavia e Danzica per il Consorzio Dolomiti Prealpi, con i pacchetti realizzati assieme al consorzio Alpago – Cansiglio.organizza Dolomiti Stars, con il contributo della Regione.
Promozione in Europa per la Valbelluna. Il Consorzio Dolomiti Prealpi da oggi fino a giovedì è in Polonia per 3 workshop organizzati dal consorzio Dolomiti Stars con il contributo della Regione Veneto e rivolti ai tour operator interessati alle offerte turistiche del territorio Dolomiti Unesco. Tre giorni di appuntamenti, tra Cracovia, Varsavia e Danzica, che Dolomiti Stars organizza – con riscontro sempre crescente – ormai da parecchi anni e al quale quest’anno si aggiungono le proposte turistiche per la Valbelluna, grazie ai pacchetti realizzati ad hoc per il mercato estero dal consorzio Dolomiti Prealpi, in collaborazione con il Consorzio turistico Alpago – Cansiglio. Sono cinque le proposte ideate per intercettare i gusti e le necessità dei numerosi turisti dell’Europa centrale che frequentano le Dolomiti e che sono attratti da esperienze diverse: un pacchetto della durata di sette giorni, incentrato su vacanza attiva ed enogastronomia, due offerte di cinque giorni – per scoprire l’arte, la natura e l’artigianato, e due pacchetti di tre giorni: la Traversata delle Vette feltrine, dedicato agli amanti del trekking, e una proposta di vacanza attiva ed enogastronomia. Prima della Polonia, i pacchetti dedicati alla Valbelluna sono già stati presentati a Praga la scorsa settimana, sempre in occasione di un workshop organizzato da Dolomiti Stars: «È stato un bel test – spiega Alessandra Magagnin, vicepresidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, che sarà in Polonia assieme a Klara Thruelkova – dato che era la prima volta nella quale ci siamo confrontati sulle offerte direttamente con i tour operator. Abbiamo riscontrato interesse per le nostre proposte ma anche una diffusa ignoranza della nostra zona. C’è molto da lavorare, ma siamo convinti che ci siano molti margini per crescere».
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