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Venerdì 15 giugno 2018
Longarone: concluso il primo corso per maestro del legno
L’Assessore regionale al lavoro: "La riscoperta di antichi mestieri offre occupazione e promozione del territorio".
Sono due i diplomati del primo corso "Il Maestro della lavorazione del legno nell’era digitale" promosso a Longarone, coordinato da Certottica e sostenuto dalla Regione veneto con i fondi del programma Fsa "Giotto a bottega da Cimabue" dedicato alla riscoperta dei mestieri artigianali come opportunità di reinserimento lavorativo per persone senza lavoro o in situazione di svantaggio. Con la festa di consegna degli attestati si è concluso il progetto semestrale che ha visto imprese, istituzioni, categorie economiche ed ente di formazione cooperare per una iniziativa che coniuga tradizione e innovazione in un settore artistico e artigianale tipico delle Dolomiti.
"Ai due partecipanti, entrambi over 40, è già stata offerta una opportunità di lavoro nel laboratorio artigiano dove hanno effettuato il tirocinio – ha ricordato l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan – a riprova che, quando l’offerta formativa riesce a incrociare la domanda effettiva delle imprese e del territorio, si possono mettere a frutto con successo storiche professionalità e nuovi talenti. Il settore delle lavorazioni artistiche e artigianali del legno, dove la conoscenza di antiche tecniche e strumenti e l’ingegno dell’uomo sono fondamentali, è un ambito appassionante di lavoro e di creatività, ma anche un ’biglietto da visita’ per il territorio, fattore di attrazione turistica del Bellunese".
All’incontro conclusivo, che ha laureato i due nuovi artigiani del legno, sono intervenuti, oltre ai vertici di Certottica, il sindaco di Longarone e i rappresentanti di Confartigianato Belluno, partner del progetto, e della Dmo Dolomiti.
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