Ciclismo, a Enrico Zen la Sportful Dolomiti Race di Feltre






Simona Parente regina della granfondo, terza la feltrina Gloria Bee. Cini e Leonardi conquistano il percorso Medio.

Oggi, domenica 17 giugno, a Feltre, gli ultimi 450 metri di salita di via Mezzaterra, prima del traguardo, per il secondo anno hanno regalato la vittoria della Sportful Dolomiti Race al vicentino Enrico Zen che proprio negli ultimi 200 metri ha staccato il toscano Stefano Cecchini dopo che con lui aveva condotto la gara dal passo Manghen insieme a Tommaso Elettrico, giunto terzo. Zen ha vinto chiudendo in 6h32’20", secondo Cecchini in 6h32’34", terzo Elettrico in 6h33’20".

Vittoria in solitaria, invece, per Simona Parente con il tempo di 7h23’49". Grande battaglia alle sue spalle, tra la svizzera Silvia Perrenoud e l’atleta di casa, la feltrina Gloria Bee. Anche in questo caso gli ultimi 450 metri di via Mezzaterra, prima dell’arrivo di Piazza Maggiore, sono stati decisivi e la svizzera ha sferrato l’attacco deciso che le ha fatto guadagnare il secondo gradino del podio.

Fabio Cini ha invece messo il sigillo sul percorso Medio della Sportful Dolomiti Race chiuso in 3h58’15" davanti a Romano Domenico (4h01’10") e al trentino Francesco Avanzo (4h03’21"). In campo femminile successo della trentina Jessica Leonardi davanti ad Annalisa Prato (4h31’13") e l’inglese Rhodes Patterson (4h48’45).

Tra i ciclisti al via anche il campione olimpico e del mondo Paolo Bettini che ha pedalato il percorso Medio assieme a un altro campione, Joachim Rodriguez. Per loro una pedalata in allegria, tra fermate i ristori e video selfie pedalando. A pochi minuti da loro la pluricampionessa del mondo ed europea di pista, Letizia Paternoster, che con la compagna Lara Vieceli ha approfittato della granfondo per un allenamento diverso.

E’ stata una granfondo che ha registrato numeri da capogiro con oltre 4100 iscritti, di cui quasi 1.900 hanno scelto di fare il percorso più impegnativo: 206km con quasi 5.000 metri di dislivello e 4 passi da scalare: Cima Campo, passo Manghen, passo Rolle, passo Croce d’Aune. In quasi 1.600 hanno optato per il percorso Medio di 133 km con oltre 3.000 metri di dislivello. Molti non hanno voluto il chip per il cronometraggio interpretando la granfondo come un’impresa senza tempo.

Poco meno di 500 gli stranieri presenti con il gruppo più numeroso proveniente dalla Germania (quasi 100 iscritti) seguiti da Inglesi, Olandesi, Belgi, Danesi, Ungheresi, Spagnoli, Svizzeri e Maltesi. Al via anche due israeliani.

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