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Venerdì 6 luglio 2018

Per il ponte Bailey Belluno confida ancora nella Regione






Il Sindaco fa presente la valenza provinciale del ponte all’assessore regionale che, ritenendolo invece "comunale", aveva escluso la possibilità di Venezia di intervenire.

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«Il ponte Bailey a Lambioi non è un semplice collegamento comunale interno, ma un’infrastruttura importante per la viabilità dell’intera Valbelluna e della provincia. Per questo, confidiamo ancora nell’aiuto della Regione Veneto»: il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, risponde così alle dichiarazioni dell’assessore regionale alle infrastrutture, Elisa De Berti, che ha "chiuso le porte" a un finanziamento da parte della Regione per la sostituzione del manufatto sul Piave (per il quale il 31 dicembre prossimo scadrà l’ultima proroga) ritenendolo viabilità comunale e quindi non di competenza regionale.

«Siamo dispiaciuti per le dichiarazioni dell’assessore», sottolinea Massaro. «È vero che lo scopo iniziale del Bailey era quello di bretella comunale, in occasione dei lavori al Ponte degli Alpini, ma l’assessore De Berti forse non ha tenuto conto dell’evoluzione di questi ultimi anni, nel corso dei quali è diventato la principale via di accesso alla città per chi arriva da Limana, dalla Valbelluna e per i transiti di passaggio da e per l’Agordino. Non dimentichiamo poi che quel tratto di strada è funzionale anche alla bretella Cucciolo-Marisiga e al progetto del Fio 2».

Per questo, Massaro confida ancora nella Regione: «Abbiamo bisogno del supporto di Venezia per mettere in sicurezza in modo definitivo un tratto di viabilità fondamentale per la provincia».

Concorda col primo cittadino del capoluogo il sindaco di Limana, Milena De Zanet: «Da quando è in funzione il Bailey, la situazione della viabilità nel nostro Comune è diventata molto più fluida e scorrevole. Sono bastati pochi giorni di chiusura qualche mese fa e le ripercussioni sul traffico si sono sentite in maniera importante. Quell’infrastruttura è molto importante per chi da fuori lavora nel capoluogo o in Agordino, ma anche per le nostre aziende che hanno contatti e occasioni di lavoro nella parte alta della provincia».

L’impegno del Comune di Belluno per la stabilizzazione del ponte sul Piave non si arresta, mentre si attende l’incontro con l’assessore De Berti per ribadire la valenza sovracomunale della struttura: «Siamo riusciti a prolungare la vita del Bailey sei anni in più di quanto previsto», sottolinea Massaro. «Siamo stati diverse volte in Regione, confrontandoci con i diversi assessori che si sono succeduti e ottenendo sempre rassicurazioni sull’interesse per il ponte Bailey; nel 2019 dovrebbe esserci una maggior capacità finanziaria da parte della Regione di finanziare le opere strategiche e confidiamo di poterci confrontare presto con l’assessore De Berti su questo tema. Da parte nostra, siamo in attesa dello studio idraulico preliminare e della relazione idraulica definitiva, assegnata questa primavera, che dovrebbero darci le prime indicazioni sulla progettazione definitiva del nuovo ponte».


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