«Trecento all’ora»: Guido Crepax espone al «Mario Rimoldi" di Cortina






Dal 17 al 29 luglio i disegni originali per i frontespizi dei programmi del Gran Premio Lotteria.

L’estate ampezzana riserva quest’anno una gradita sorpresa agli appassionati del fumetto d’autore, che ritroveranno il tratto inconfondibile di Guido Crepax in «Trecento all’ora". La mostra - ospitata alla Casa delle Regole di Cortina dal 17 al 29 luglio - raccoglie le illustrazioni che il giovane Crepax realizzò nel 1960 per raccontare il ciclo di vita di un’auto da corsa.
L’occasione è ghiotta anche per gli appassionati dell’auto vintage che negli stessi giorni si daranno battaglia nella Coppa d’oro delle Dolomiti, e potranno così conciliare l’agonismo con la cultura, all’insegna di un’offerta turistica sempre originale e stimolante.
La pubblicazione che dà il titolo alla mostra fu edita nel 1960 a cura della Shell, allora come oggi sponsor tecnico della Scuderia Ferrari. Il volume era fuori commercio, e fu utilizzato come strenna di prestigio. Anni dopo lo stesso Crepax ricordava: «Realizzai venti tavole a colori e altrettanti disegni in bianco e nero. «Trecento all’ora» fu un’opera molto apprezzata. Oggi le copie sono introvabili e ambitissime dai collezionisti. Nel 1965 è nato dalla mia matita il personaggio di Valentina, ma considero il mio vero lancio professionale quello avvenuto con il mio ingresso nel mondo delle auto, quando cioè illustravo l’immagine vincente della Ferrari e dei suoi piloti, in quegli indimenticabili anni Sessanta».
Quasi sessant’anni dopo, grazie all’appassionata ostinazione di un collezionista, è possibile ammirare di nuovo queste splendide tavole a colori, che riportano in vita le imprese di grandi piloti quali Fangio, Von Trips, Nuvolari, Ascari, Brabham e delle loro splendide vetture: Ferrari, soprattutto, ma anche Mercedes, Maserati, Alfa Romeo.
La mostra -scandita dalla narrazione e dai commenti dello stesso Crepax - è completata da una selezione di disegni pubblicitari, sempre di soggetto motoristico ma allargato, oltre la Formula 1, ad altri settori: le vetture sport, il motociclismo, i go-kart. A completare il tutto, due vere chicche: i disegni originali per i frontespizi dei programmi del Gran Premio Lotteria realizzati per conto dell’Automobile Club di Milano nel 1962 e nel 1964.

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