Pubblicità
Testata

Martedì 17 luglio 2018

«Migrare, una condizione umana»






Festa dei Bellunesi nel mondo a Mellame di Arsié. Nel segno della storia dell’emigrazione bellunese.

Iscriviti alla Newsletter

Ascolta il testo

«Migrare, una condizione umana». Così si può sintetizzare la Festa dei Bellunesi nel Mondo, concretizzatasi nella giornata di domenica 15 luglio tra Mellame e Fastro, due frazioni del Comune di Arsié che hanno vissuto appieno le dinamiche dell’emigrazione del Bellunese e del Veneto. La scelta di Mellame è stata fatta inoltre perché, nel 1968, fu benedetta la statua della Madonna dell’emigrante, che l’anno successivo sarebbe stata posizionata nel monumento, il primo in provincia di Belluno, voluto dalla comunità di Arsié.
La chiese di Mellame, dedicata a san Martino, a fatica è riuscita a contenere le centinaia di persone che hanno voluto partecipare alla funzione religiosa presieduta dal vescovo emerito monsignor Giuseppe Andrich, con la presenza di don Alberto Peron, parroco di Arsié e dai delegati della migrantes della diocesi di Padova e di Belluno-Feltre, rispettivamente don Elia Ferro e diacono Francesco D’Alfonso.
L’omelia di monsignor Andrich si è incentrata sulla storia dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e sulle figure del vescovo Muccin, di monsignor Mario Carlin e dell’ingegner Vincenzo Barcelloni Corte. «Ricordo con affetto queste figure perché sono state le vere protagoniste della nascita dell’Abm - il pensiero di Andrich - quanti incontri sono stati fatti all’estero, quanti emigranti bellunesi abbiamo incontrato e quanta dignità nel loro lavoro, nelle loro famiglie. Veri esempi da imitare». L’incontro, lo scambio di una parola e un abbraccio. Questa da oltre mezzo secolo è l’Associazione Bellunesi nel Mondo. «Un’associazione - come sottolineato da Ilaria Del Bianco, presidente Unaie (rappresentata anche con la presenza dei Trentini nel Mondo e dei Giuliani del Mondo) - che è un vero punto di riferimento a livello nazionale». «Voglio lanciare un messaggio ai nostri politici - ha concluso la Del Bianco - il nostro associazionismo ha bisogno del vostro sostegno, ma anche voi avete bisogno delle nostre associazioni e delle persone che rappresentiamo. Tutto questo per lo sviluppo del nostro Paese, soprattutto in questa fase cruciale che stiamo vivendo». Le ha fatto eco l’assessore regionale, con delega ai Flussi migratori, Manuela Lanzarin: «Ringrazio l’Abm per questo invito e soprattutto ringrazio l’Abm per quanto fa, sia a livello storico, che a livello attuale. È doveroso non dimenticare quanto fatto dai nostri veneti nel mondo, ma è importante investire anche nel presente e nelle migliaia di «cervelli" che ogni anno lasciano la nostra Regione per cercare opportunità all’estero. Dobbiamo supportarli e puntare, dopo la loro esperienza fuori confine, nel loro rientro affinché sviluppo in Veneto».
Numerosi i sindaci presenti alla festa, oltre al presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin.
Saluti di ringraziamento sono giunti anche dal presidente della Famiglia Ex emigranti di Arsié, Angelo Saccaro, e dal sindaco del Comune che ha ospitato la Festa dei Bellunesi nel Mondo, Luca Strappazzon: «Ringrazio l’Abm per avere deciso di realizzare la festa proprio a Mellame e grazie per averci spronato a sistemare, grazie al supporto dei nostri volontari, il Monumento della Madonna dell’emigrante, simbolo della nostra emigrazione».
E proprio il presidente Abm Oscar De Bona ha voluto mettere in evidenza il valore simbolico di questo monumento: «Il primo realizzato in provincia di Belluno e la prima cosa che vedeva l’emigrante quando rientrava, per le feste, a casa. Ringrazio tutte le persone che hanno supportato la sistemazione del monumento, in primis i proprietari del terreno che hanno voluto donarlo alla parrocchia. Adesso è necessario provvedere alla sua illuminazione, in modo che anche la sera si possa osservare».


Leggi gli altri titoli di oggi.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253