Valbelluna tra geologia e leggende






Sabato 28 luglio prima uscita a Soccher e al colle di San Giorgio con il geologo Manolo Piat.

Sono in programma per le giornate di sabato 28 luglio e sabato 11 agosto due appuntamenti con «Sentieri di pietra 2. Valbelluna tra geologia e leggende», curati dal geologo Manolo Piat.

Il primo appuntamento riguarderà Soccher, una delle più antiche frazioni ai piedi del Dolada, e il colle di San Giorgio sul quale si trovano le rovine di un castello del 7° secolo e dove sono ancora visibili le cave dalle quali veniva estratta la pietra per costruire le macine, esportate in tutto il mondo, e le fontane del paese. Seguendo il Canale Cellina si trovano poi delle pieghe che interrompono la linearità degli strati, mostrando la potenza delle spinte tettoniche che hanno dato origine alle Dolomiti. Il percorso proposto, della durata di due ore e mezza comprese le soste, è facile ma si consiglia comunque l’utilizzo di scarpe adeguate poiché possono essere presenti tratti di sentiero fangosi. Il ritrovo è alle 15 in piazza Esempon a Soccher (presso gli impianti sportivi).

L’uscita dell’11 agosto partirà da Losego (ritrovo alle 15 nel parcheggio dietro al bar) e attraverserà i Coi de Pera, la parte più alta del territorio di Ponte nelle Alpi, che devono il loro nome all’attività di estrazione di pietra pregiata, di cui si può trovare ancora traccia nelle numerose cave, alcune ancora in attività. Il percorso raggiungerà anche le cascate di Cornolade, spettacolari marmitte scolpite nella roccia dall’acqua.
La durata dell’escursione è di tre ore, il percorso è facile ma presenta un tratto in salita (200 metri di dislivello) che può risultare impegnativo in una giornata calda.

Il numero massimo di partecipanti a ogni appuntamento è 30; la prenotazione, obbligatoria, va effettuata alla Biblioteca civica di Belluno scrivendo a biblioteca@comune.belluno.it o telefonando al numero 0437 948093.

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