Confedilizia a confronto su eredità e patrimonio immobiliare






Successo del convegno nazionale di svoltosi oggi, sabato 28 luglio, a Cortina d’Ampezzo.

In una sala affollata, un pubblico interessato e attento ha seguito i lavori del convegno nazionale organizzato a Cortina da Confedilizia sull’eredità. Un tema importante perché per le famiglie l’eredità rappresenta una risorsa preziosa, a livello economico e affettivo, ma rischia anche di scatenare molti conflitti.

Tra i vari aspetti del problema che sono stati approfonditi, l’avv. Andrera Moja – presidente Assotrust – ha parlato del "trust", una possibilità che, pur non essendo disciplinata in modo specifico da alcuna norma di diritto interno italiano, è considerata "legittima" in virtù della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dell’Aja del 1985, entrata in vigore nel 1992. Il "trust" è una sorta di "cassaforte giuridica" per proteggere i beni immobili rendendoli impignorabili e quindi proteggendoli da eventuali, future vicende personali o dall’azione di terzi che ne possano impedire l’utilizzo (ciò al fine di conservare il patrimonio).

Luca Segalin, segretario generale della Federazione Veneta di Confedilizia e presidente dell’Istituzione Veneziana Servizi alla persona, ha poi trattato della gestione del patrimonio di soggetti incapaci di agire, di soggetti molto anziani, di potestà genitoriali, di tutela, curatela e amministrazione di sostegno, di lasciti del patrimonio a favore di enti di assistenza e beneficenza. A livello nazionale sta salendo la propensione al lascito testamentario: ad oggi 4 italiani su 10 dispongono del proprio patrimonio attraverso una donazione o un testamento.

Le conclusioni del convegno sono state affidate al presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, che ha sottolineato l’interesse dell’Associazione per i temi più difficili delle famiglie quali le vicende relative al dopo di noi. «Siamo orgogliosi si constatare come Confedilizia abbia al suo interno persone competenti, capaci, veri difensori della proprietà ed affezionate a questi temi», ha rimarcato, non mancando di mettere in evidenza la concretezza dell’attività dell’Associazione bellunese a difesa dei proprietari di casa.

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