Borca, la colata detritica di Cancia si è mossa, ma senza danni






Rassicuranti gli esiti del sopralluogo dopo la "bomba" d’acqua del 1° agosto effettuato dai tecnici della Provincia che ora sta intervenendo sul materiale che si è mosso.

Dopo la "bomba" d’acqua che la notte del 1° agosto ha colpito l’area ampezzana e l’abitato
di Cancia, a Borca di Cadore, il consigliere della Provincia di Belluno Massimo Bortoluzzi si è attivato con il personale tecnico del Servizio difesa del suolo e il giorno dopo si è recato in loco per verificare l’entità dei danni provocati dal maltempo.

A Cancia la Provincia è presente dall’avvenuto passaggio di competenza dalla
Regione con progetti e interventi finalizzati a mitigare gli effetti delle ripetute colate
detritiche lungo il canalone che, anche in questa occasione, si è attivato, ma senza determinare alcun danno.

Le ditte incaricate dalla Provincia ora stanno provvedendo al ripristino dell’efficienza dei sistemi di allarme e il personale tecnico ha provveduto agli affidamenti di somma urgenza per la rimozione e calibratura del materiale che si è mosso lungo il canalone nel corso dell’evento meteorologico.

Il sopralluogo successivo effettuato a Cortina d’Ampezzo si è concentrato prevalentemente
sull’attraversamento stradale del Ru Torgo, di accesso all’abitato di Mortisa. La complessità del problema richiederà un’attenta valutazione finalizzata a un ripristino delle condizioni di viabilità ordinaria con carattere di provvisorietà e alla soluzione del problema in via definitiva con affidamenti di incarichi di progettazione di attraversamenti adeguati dei nodi idraulici di incrocio della strada comunale.

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