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Domenica 5 agosto 2018

Recuperati due alpinisti "volati" sulla Tofana di Rozes e sulla Moiazza






Numerosi i soccorsi di cui si sono resi protagonisti ieri, sabato 4 agosto, il Soccorso alpino e il Suem.

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Nella mattinata di ieri, sabato 4 agosto, attorno alle 11 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul primo spigolo della Tofana di Rozes poiché un alpinista era volato sul terzo tiro della via ’Aspettando la vetta’, riportando un probabile trauma alla caviglia. Recuperato, il rocciatore, 45 anni, di Ameglia (SP), è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.

Sempre in comune di Cortina d’Ampezzo, l’eliambulanza è successivamente volata ai Laghi di Fosses, lungo il sentiero numero 26, per una escursionista tedesca, E.A.K., di 67 anni, che era scivolata non distante dal Rifugio Biella, infortunandosi alla caviglia. Recuperata, la donna è stata portata all’ospedale.

L’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato mandato a Casera Casamatta, ad Alleghe, ed è atterrato in piazzola per andare in aiuto di un escursionista svizzero di 65 anni che si era fatto male a un piede scivolando sul sentiero. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Brunico. Pronto a intervenire in supporto alle operazioni il Soccorso alpino di Alleghe.

L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha poi ultimato il recupero di uno scalatore volato a pochi tiri dall’uscita della via Penasa-Lise sulla Pala del Belia, in Moiazza. L’uomo, secondo di una cordata di tre, cercando di attutire la caduta aveva anche lui riportato un trauma a una caviglia. Seguito dal personale del Soccorso alpino di Agordo con il binocolo in attesa che la nebbia ne permettesse l’avvicinamento, non appena si è aperto un varco il rocciatore è stato poi imbarcato dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio con un verricello di 45 metri, per essere poi portato all’ospedale di Belluno.

Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è invece andata incontro a una coppia di escursionisti che, colta da un’improvvisa grandinata mentre si trovava fuori dal sentiero corretto lungo il giro ad anello del Setsas, sentiero 23/24, non se la sentiva più di proseguire sulla roccia scivolosa. Geolocalizzati e aiutati telefonicamente, i due sono poi stati raggiunti dai soccorritori che li hanno riaccompagnati al Rifugio Valparola.

Da ultimo, l’eliambulanza di Pieve di Cadore ha individuato e imbarcato con un verricello di 10 metri due alpinisti, un uomo e una donna, che avevano sbagliato l’uscita dalla via Tridentina, sulla Tofana di Rozes.


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