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Domenica 5 agosto 2018
«Camignada poi siè refuge», bis di Giorgio Dell’Osta
Il bellunese di Padola ha vinto la 46.ma edizione della prestigiosa corsa in montagna tra Misurina e Auronzo. Tra le donne successo per la trevigiana Giulia Montagnin.
Una giornata di splendido sole e uno scenario di incommensurabile bellezza per 1.050 concorrenti. Questa in estrema sintesi la «Camignada poi siè refuge», corsa in montagna proposta oggi, domenica 5 agosto, dal Cai di Auronzo con partenza da Misurina, passaggi ai rifugi Auronzo, Lavaredo, Locatelli e Piani di Cengia e arrivo al palaghiaccio di Auronzo.
Il più veloce, come già lo scorso anno, è stato Giorgio Dell’Osta, classe 1980, di Padola di Comelico Superiore, che ha completato la corsa in 2 ore, 43’30", con più di 4 minuti di vantaggio sul secondo, il trevigiano Ivan Geronazzo, e di 6 minuti sul terzo, il bellunese di Presenaio di San Pietro di Cadore, Tiziano Gandus.
Tra le donne, la firma sulla Camignada 2018 è stata quella della trevisana Giulia Montagnin che nelle ultime centinaia di metri ha superato la bellunese Stefania Zanon. 3 ore, 17’43" il tempo di Montagnin. In scia la seconda e terza classificata, rispettivamente la feltrina Francesca Tonin (3h18’01") e Stefania Zanon (3h18’25").
«Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a questa edizione e grazie a tutti i concorrenti che, ancora una volta, hanno voluto essere presenti alla Camignada, un evento che è agonismo ma, soprattutto, occasione di scoprire e apprezzare la montagna», ha fatto presente Massimo Casagrande, vicepresidente del Cai di Auronzo, sottolineando anche che in questi ultimi anni la Camignada sta riscoprendo una grande partecipazione giovanile e di famiglie.
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